In preparazione della manifestazione nazionale del 7 maggio a Roma “Fermare il TTIP”, per tutelare i diritti, il lavoro e i beni comuni, per costruire un modello sociale ed economico sostenibile e per rafforzare la democrazia, si terrà giovedì 28 aprile 2016 a Bologna in CdlM, ore 15-18 (sala 1, 3°piano, via Marconi 67/2) un incontro per approfondire i temi del Trattato TTIP tra Europa e Usa e le possibili ricadute sui diversi settori.
Il TTIP è un accordo tra Stati Uniti e Unione Europea che vuole abbattere regolamentazioni, standard, normative e dazi per aumentare i commerci transatlantici.
Un’opportunità per pochi, che lascerebbe i cittadini europei e statunitensi in balia degli interessi delle grandi aziende, abbassando le tutele ambientali, sociali e sanitarie, con il rischio di una progressiva privatizzazione dei servizi pubblici.
Il Trattato Transatlantico sul commercio e gli investimenti è un accordo strategico di cui si parla poco, dai contenuti che si conoscono ancora meno, eppure avrà grande influenza nel ridefinire gli standard ambientali, sociali e del lavoro.
Domani 28 aprile, alle ore 15 introdurrà i lavori Fiorella Prodi, segreteria Cgil ER, seguirà la comunicazione di Leopoldo Tartaglia della Fondazione Giuseppe Di Vittorio.
E’ prevista la partecipazione di Luca Basile del Comitato Stop TTIP Bologna e di diverse categorie sindacali: Enzo Bernardo, Funzione Pubblica Cgil nazionale; Leonardo Croatto Flc Cgil nazionale; Stefano Facin, Filctem Cgil nazionale; Umberto Franciosi, Flai Cgil ER; Stefano Maruca, Fiom Cgil nazionale; Andrea Montagni, Filcams Cgil nazionale e Giovanni Trisolini di Federconsumatori. Cooordina i lavori Anna Salfi, Ufficio Europa Cgil ER.

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