polizia-municipale-notturnaAllo scopo di innalzare il livello della sicurezza stradale nella provincia di Modena, che presenta tassi di incidentalità significativi, il Prefetto di Modena, Michele di Bari ha indirizzato una nota al Presidente della Provincia, ai Sindaci del Territorio, ai Vertici delle Forze di polizia, compresa la Polizia Stradale, ed al Capo Compartimento ANAS di Bologna, orientata alla promozione di iniziative specifiche su due distinti versanti.

Peraltro, le recenti innovazioni normative nella materia in argomento, con l’approvazione della Legge 23 marzo 2016, n. 41, che ha introdotto il reato di “omicidio stradale”, modificando alcuni articoli del Codice della Strada, testimoniano l’attenzione e la sensibilità del Legislatore verso una problematica che vede coinvolti attivamente tutti i segmenti della Pubblica Amministrazione e della Società civile in uno sforzo teso, sia alla diffusione di valori educativi e di prevenzione, sia al perseguimento dei comportamenti in spregio alle regole.

Tenuto conto anche dell’approssimarsi della stagione estiva, in cui si registra una intensificazione della circolazione nelle ore notturne, soprattutto da parte di giovani, da e per le località turistiche ed i luoghi di intrattenimento e svago, il Prefetto ha, quindi, rivolto una particolare raccomandazione alle Forze di polizia ed ai Corpi di polizia municipale, affinché predispongano, mirati servizi di vigilanza e controllo negli orari e lungo le direttrici maggiormente utilizzate per gli spostamenti da parte dei giovani, anche impiegando strumentazioni per accertare la sussistenza di stati di alterazione psicofisica dovuti all’uso di alcoolici o sostanze.

D’altro canto, la Provincia di Modena, i Sindaci e l’ANAS, quali Enti proprietari delle strade, sono stati ulteriormente sensibilizzati a dedicare rinnovata attenzione alle condizioni conservative delle strade, nonché alla efficienza della segnaletica orizzontale e verticale quali importanti fattori che concorrono alla salvaguardia della sicurezza stradale.

E’ stato, inoltre, effettuato un monitoraggio sulle violazioni al codice della strada che hanno comportato l’adozione di provvedimenti di sospensione delle patenti di guida da parte della Prefettura.

In particolare, nel corso del 2015 sono state ritirate complessivamente 1613 patenti di guida, di cui 103 a seguito di incidente stradale, 706 per guida in stato di ebbrezza alcolica, 41 per guida in stato di ebbrezza da stupefacenti, 130 per eccesso di velocità 441 per altri motivi e 83 sono state le patenti revocate.

Nei primi quattro mesi del 2016, sono state ritirate 520 patenti per gli stessi motivi sopra indicati.

Il numero dei provvedimenti emessi e la preponderanza di quelli motivati dalla guida in stato di alterazione psicofisica derivante da alcool o da uso di droghe, induce a continuare nell’opera di promozione ed educazione verso comportamenti di guida idonei e corretti, anche attraverso la predisposizione di mirate campagne di sensibilizzazione destinate soprattutto ai giovani.

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