Si è riunito ieri, giovedì 26 marzo, il Consiglio Comunale nel corso del quale sono state approvate le due convenzioni che riguardano l’assetto del Sistema bibliotecario intercomunale costituito dagli otto Comuni del distretto e della montagna e l’adesione del Sistema bibliotecario territoriale al Polo provinciale modenese. L’Assessore alla Cultura Mario Agati ha spiegato che si tratta in pratica di due atti dovuti alla riforma istituzionale che ha sottratto alle province le funzioni e le competenze culturali e che sono strettamente collegati tra loro. L’obiettivo delle convenzioni è quello di garantire il funzionamento del Sistema bibliotecario provinciale e quindi la qualità dei servizi erogati ai cittadini, preservando la cooperazione e il coordinamento tra tutte le biblioteche e la partecipazione al Sistema bibliotecario nazionale. La convenzione con il Polo bibliotecario modenese prevede che alla Provincia subentri il Comune di Modena quale ente di coordinamento del Polo. La convenzione con il Polo modenese sarà stipulata per conto del nostro Sistema bibliotecario intercomunale dal Comune di Sassuolo, in quanto ente capofila del Sistema locale.
E’ stato poi approvato il permesso di costruire convenzionato denominato “Collegamento piazzale Brodolini-via S.Onofrio” grazie al quale il privato attuatore cederà al Comune di Formigine, così come previsto all’interno del Piano Operativo Comunale POC, le aree necessarie per la futura realizzazione di un breve tratto di strada di collegamento tra il quartiere delle Regioni e via Resistenza, migliorando così in modo significativo la mobilità veicolare e ciclopedonale della zona.
E’ stata inoltre votata all’unanimità la mozione per la non alienazione delle azioni di Banca Etica detenute dal Comune di Formigine (oggi 487 azioni per un valore nominale di 19.188,50 euro pari allo 0,004% del capitale sociale), che impegna l’amministrazione a mantenere la partecipazione del Comune nella Banca Etica quale segnale di sensibilità e sostegno ad un’esperienza all’avangiardia in campo finanziario. Il documento impegna anche a promuovere e a sostenere, attraverso eventi ed iniziative sul territorio provinciale e comunale, le prassi di economia solidale in tutti gli ambiti e settori ritenuti importanti, in particolare quelli di cui all’art. 4 comma 2 della legge regionale 19/2014 (settore agro-alimentare, dei servizi, abitativo e della finanzia etica, mutualistica e solidale).
E’ stata infine discussa e approvata la mozione presentata dalla maggioranza per il monitoraggio e il sostegno delle politiche familiari che impegna l’amministrazione a proporre entro la fine dell’anno all’attenzione del Consiglio Comunale un’analisi relativa all’evoluzione demografica della popolazione e delle famiglie a Formigine negli ultimi 20 anni e dei possibili scenari futuri, da aggiornare ogni anno con i dati disponibili relativi all’anno precedente, al fine di monitorare i cambiamenti in atto ed impostare adeguate e tempestive politiche di risposta ai bisogni. Inoltre, un’ulteriore analisi che rappresenti lo stato reddituale delle famiglie formiginesi, una visione integrata dei servizi erogati dal Comune alle famiglie rispetto ai bisogni in relazione alle politiche per il lavoro/sostegno al reddito, per la casa, la scuola, i minori, i diversamente abili, gli anziani, le collaborazioni con le diverse agenzie educative locali, le azioni attivate per valorizzare e promuovere la famiglia non solo come destinataria di servizi o agevolazioni, ma come motore di sviluppo come previsto dall’ordine del giorno “politiche per la famiglia e sviluppo del territorio” approvato all’unanimità alla fine della passata legislatura.
