conferenza-stampa-ginkgoIl Comune di Formigine ha avviato progetti di raccolta fondi per finanziare la rigenerazione dei due luoghi simbolo della città: il parco della Resistenza di Villa Gandini e il castello. Rispetto al parco della Resistenza, si è scelto di coinvolgere in particolare i singoli cittadini con un innovativo sistema di crowdfunding civico. Focus dell’intervento è il laghetto delle ninfee su cui si affacciano due notevoli esemplari di Ginkgo Biloba.

Dice il Sindaco Maria Costi: “Il percorso mira all’obiettivo di coinvolgere i cittadini, singoli o associazioni, nella partecipazione alla gestione condivisa del patrimonio pubblico. Le competenze acquisite all’interno del Comune attraverso la gestione di questo progetto, possono poi essere messe a disposizione di tutta la comunità”. Prosegue l’Assessore all’Ambiente e all’Innovazione Giorgia Bartoli: “In un’epoca come la nostra in cui le attività dell’uomo stanno mettendo in pericolo l’ambiente a livello globale, con questo progetto intendiamo coinvolgere i cittadini di oggi nella tutela di un bene comune di cui i formiginesi di domani potranno godere in un’ottica intergenerazionale”.

Main sponsor dell’iniziativa è il Gruppo Hera, che da sempre è impegnato nel supportare i temi legati alla sostenibilità e dimostra la propria vicinanza al territorio attraverso il sostegno alle iniziative più significative, in particolare a quelle che mettono al centro della loro offerta concetti chiave come la cultura, la condivisione di esperienze e la promozione di una socialità consapevole e responsabile. “Il progetto di riqualificazione del Parco di Villa Gandini, grazie alla sua storia e al ruolo che da sempre ha per la comunità di Formigine, rappresenta perfettamente i valori che il Gruppo persegue – ha dichiarato Cecilia Bondioli, responsabile dei rapporti con i media del Gruppo Hera – Proprio questa ragione ci ha spinti ad essere al fianco dell’amministrazione comunale in questa iniziativa innovativa che, attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini, è anche un importante momento di responsabilizzazione della collettività rispetto ai temi ambientali, che per Hera sono di primaria importanza”.

La piattaforma di crowdfunding alla quale il Comune di Formigine si è appoggiato è “Ginger”, dedicata al territorio regionale e promotrice di raccolte fondi relative ai beni comuni. Nel corso della propria attività, Ginger ha curato anche la campagna per il restauro del portico di san Luca a Bologna: il caso più significativo di crowdfunding civico a livello nazionale, poiché ha raccolto oltre 339.000 euro da 7.111 donatori.

Come fare per partecipare al ripristino del laghetto delle ninfee? Basta collegarsi al sito www.ideaginger.it entro il mese di ottobre 2016, cliccare il progetto “Dalle radici, il futuro” e fare la propria donazione scegliendo la ricompensa preferita. Tra queste: tatuaggi, tour tematici e, per gli sposi, la possibilità di realizzare il proprio set fotografico all’interno della Villa.

Il costo dell’intervento ammonta a 25.000 euro; sostenuti per 10.000 euro dal Comune, altri 10.000 euro da Hera, mentre l’obiettivo del crowdfunding civico è per i restanti 5.000 euro.

Nello specifico, verrà adeguata la recinzione esistente, svuotato il lago, messe in sicurezza le sponde, adeguate le tubazioni di adduzione e ossigenazione dell’acqua, riempite le zone erose. Il progetto ha ottenuto il patrocinio di Legambiente.

“Per quanto riguarda il castello e in particolare il recupero delle mura perimetrali – conclude l’Assessore alla Cultura Mario Agati –  ci si rivolge soprattutto alle aziende poiché il progetto rientra nell’“Art-bonus”, un credito d’imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura. Il primo “Mecenate” è stata la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, che ha finanziato per 885.000 euro. Il costo complessivo dell’intervento è di 1.200.000 euro”.

 

 

 

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