Ermanno-VanniDomenica 19 giugno in Piazza Libertà è in programma il Memorial Ermanno Vanni, concorso di pittura estemporanea a tema libero intitolato all’artista e pittore modenese, scomparso nel 2011 nella sua casa-studio di Maranello. L’iniziativa è a cura dell’Associazione Yawp Passioni in movimento, con il patrocinio del Comune di Maranello. Al concorso possono partecipare con una o due opere tutti gli artisti italiani e stranieri, indipendentemente dalle loro tecniche espressive (dimensioni minimo 50×60 massimo 90x100cm cornice esclusa).

La timbratura delle tele avverrà a partire dalle ore 7, le opere dovranno essere consegnate alle ore 16 in piazza, con premiazione alle ore 17. Il regolamento completo del concorso è disponibile sul sito Internet del Comune di Maranello. Ermanno Vanni è stato un artista dallo stile unico e alla perenne ricerca di nuove modalità espressive, apprezzato anche per le sue doti umane. Generoso, apparentemente solitario, era dotato di straordinario intuito e di notevole capacità dialettica.

Nato a Modena il 18 giugno 1930, diplomato all’Istituto d’Arte A. Venturi nel 1947, frequenta giovanissimo studi di grandi maestri quali Sironi e Carrà. Sarà quest’ultimo a riporre in lui particolare stima e fiducia. Nel 1954, ’55 e ’56 è in evidenza e selezionato in diversi premi, tra cui «Triennale Giovanile di Roma», «Marzotto», «F. P. Michetti», «Biennali Milanesi alla Permanente», «Avezzano», «Premio Cesenatico». Nel 1957 vince 23 premi in estemporanee provinciali, regionali e nazionali. Approda a Milano dove tiene la sua prima importante personale alla Galleria L’Annunciata, diretta da Bruno Grossetti, presentato da Mario Fin e tenuto a battesimo dallo stesso Carrà. Nel 1958 si lega alla Galleria «La Fontanella» diretta da Aedo Galvani a Roma dove si stabilisce per 15 anni. Nel 1964 la Rai gli dedica un ampio servizio nella prestigiosa trasmissione culturale televisiva «L’Approdo». Nel 1965 gli viene conferita in Campidoglio la medaglia d’oro dal Presidente del Consiglio per la migliore esposizione a Via Margutta. Nel 1971 con la morte del suo esclusivista si ritira a Levizzano Rangone quasi in un volontario eremitaggio. È del 1991 una delle sue ultime esposizioni, alla sala del Paradisino a Modena. Una sua opera raffigurante la Crocifissione e Via Crucis è conservata nella Pinacoteca d’arte moderna in Vaticano. Dopo l’esposizione personale del febbraio 2000 nella Chiesa di San Paolo a Modena, nel 2008 i Comuni di Maranello e Castelvetro di Modena gli dedicano una grande mostra retrospettiva antologica. Muore il 7 settembre 2011, a 81 anni, nella sua casa-studio di Maranello.

Ora in onda:
________________