La raccolta differenziata è salita, in cinque mesi, dal 30 al 71 per cento mentre gli abbandoni dei rifiuti sono diminuiti del 90 per cento. Sono questi i due risultati più significativi raggiunti dall’attivazione nella Zona artigianale industriale Torrazzi della raccolta porta a porta integrale dei rifiuti che, dal 25 gennaio scorso, ha coinvolto 581 utenze, per l’80 per cento non domestiche.

Il bilancio a cinque mesi dall’attivazione del porta a porta è stato fatto durante l’assemblea con i residenti che si è svolta nei giorni scorsi e alla quale sono intervenuti l’assessore all’Ambiente del Comune di Modena Giulio Guerzoni, Paolo Paoli responsabile distretto Modena – Direzione servizi ambientali Hera, il presidente del Quartiere 2 Carmelo Belardo.

Da quando sono stati superati i contenitori stradali dei rifiuti, la raccolta differenziata porta a porta è cresciuta dal 30 al 71 per cento (complessivamente a Modena nel 2015 la raccolta differenziata ha toccato il 61,4 per cento). Nel dettaglio, il 71 per cento di differenziata è così composto: carta e cartone valgono il 34 per cento, la plastica il 14 per cento, il vetro il 5 per cento, l’organico il 14 per cento, le potature e il legno pesano per il 4 per cento.

Si è rilevato inoltre un calo sensibile della quantità di rifiuti raccolti generato da diversi elementi come la gestione separata e più adeguata dei rifiuti speciali da parte delle aziende, e la riduzione dei fenomeni di abbandono e di migrazione dei rifiuti verso le aree con i contenitori stradali (che ora non sono più presenti).

Oltre che dal punto di vista quantitativo, i risultati raggiunti sono stati valutati anche dal punto di vista qualitativo: in questo ambito, le analisi merceologiche hanno evidenziato un buon miglioramento della qualità degli imballaggi in carta e, in misura minore, della plastica raccolta. Margini di miglioramento invece ci sono per quanto riguarda i rifiuti indifferenziati all’interno dei quali sono ancora presenti percentuali di materiali non correttamente differenziati e che quindi potrebbero essere separati, in particolare carta, plastica e organico. Per questo motivo, nelle prossime settimane saranno eseguite alcune verifiche, sia a campione che mirate, alla presenza delle Guardie ecologiche Gev e Gevl con l’obiettivo di fornire informazioni sulla corretta differenziazione ed esposizione dei rifiuti.

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