amatriciana-confesercentiHa preso il via ieri, durerà fino al 18 settembre prossimo, ma oggi anche nel modenese non mancano i primi riscontri, in termini di piatti di amatriciana venduti. È l’iniziativa ‘Un’amatriciana per Amatrice”, il progetto di solidarietà dei ristoratori a favore delle imprese delle zone colpite dal sisma. Promosso da Confesercenti in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Vino, che riunisce i 450 comuni a vocazione enogastronomica del nostro Paese, ha come finalità quella di raccogliere fondi per dare un contributo concreto alla ripartenza delle attività del territorio colpito dal sisma. Oltre 350 i ristoranti italiani che hanno aderito – alcuni anche dall’estero: dal Messico, dal Principato di Monaco, dal Brasile dagli Usa… – tra i quali, 18 appartengono al territorio modenese. Si tratta di:

  • Agriturismo Fondo Savrina da Frandull, Via Baccarella, n.3 Mirandola
  • Agriturismo La Corte, Via Palazzina 817, Ravarino
  • Osteria di Sorbara, via Ravarino Carpi 113, Sorbara di Bomporto
  • L’incontro, Via delle Magliaie 4/1 Carpi
  • Osteria Stallo del Pomodoro, Largo Hannover, 63 Modena
  • Trattoria La Falce, via Romania 23, Modena
  • Infame, Via Saragozza, 88 Modena
  • Ristorante Baia del Re, Via Vignolese, 1684 Modena
  • Trattoria Da Bollo, Via Nino Bixio 29 Castelfranco Emilia
  • Gallo d’oro, Via Claudia 6398, Savignano sul Panaro
  • Villa alle Grazie, Via Matteotti 16 Spilamberto
  • Nuovo Bar Ristorante Rio, Via Modenese, 1493/B Spilamberto
  • La Busa, Via Medicine, 2284 Spilamberto
  • Il laghetto dei Ciliegi, Via Modenese, 2359 Vignola
  • Ristorante Self Service Vignola 1, Via Ballestri, 260 Vignola
  • Hosteria del Rio, Via Marconi, 29 Castelvetro
  • Zoello, Via Modena, 181 Castelvetro
  • Locanda Romana, Via Trentino, 2371 Fanano

 

Questi ristoranti offriranno nel loro menu, in un giorno a loro discrezione, una amatriciana per la ricostruzione. E tutti i clienti che ordineranno il piatto, contribuiranno indirettamente a sostenere la ripartenza delle imprese delle zone colpite: l’importo pagato, infatti, verrà devoluto interamente dai ristoratori in un fondo Confesercenti (IBAN IT 23A 03127 03200 000000015000) finalizzato alla ricostruzione e al sostegno delle attività della ristorazione, del commercio e della ricettività dei comuni di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto. Le adesioni restano comunque aperte fino al 18 settembre. Per registrare il proprio ristorante è sufficiente visitare il sito www.unamatricianaperamatrice.it.

“Siamo vicini agli abitanti di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto, Pescara del Tronto e delle altre zone colpite dal terremoto dell’agosto scorso – afferma Confesercenti Modena, sigla che rappresenta i ristoratori associati a Confesercenti Il sisma ha colpito oltre 500 imprese tra ristoranti, attività commerciali e ricettive. Spesso piccole e medie imprese storiche, di assoluta rilevanza culturale: la pasta all’amatriciana non è solo il simbolo di Amatrice, ma uno dei piatti più popolari al mondo. Per questo, insieme a Città del Vino, abbiamo ritenuto che ben rappresentasse lo spirito del progetto, che vuole affiancarsi alle tante iniziative di solidarietà arrivate da tutto il mondo, dando un contributo mirato al sostegno degli imprenditori dei comuni colpiti e alla tutela delle tradizioni di cui sono interpreti”.

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