compagnia-lumenC’è o c’era sulla cima di un colle un paese nel sud dell’Italia che è come se sorgesse sulla cupola del mondo. Lì verso la fine degli anni ‘50 si incontrano le storie di Zio Mario. Sono storie di uomini e animali che potevano convivere e parlare, sono storie vere e inventate allo stesso tempo: la piazza del paese è il loro teatro, il luogo dove tutte per un attimo si incrociano, ed è questa piazza che sarà la scenario di Brevi giorni e lunghe notti. Storie di straccioni, di porci e di re, lo spettacolo della Compagnia Lumen di e con Gabriele Genovese che, per la regia di Elisabetta Carosio, andrà in scena all’Auditorium comunale di Medolla sabato 5 novembre alle ore 21, terzo appuntamento di TiPì – Stagione di Teatro Partecipato, il progetto realizzato grazie al sostegno dei quattro Comuni interessati insieme a Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e al Circuito Regionale Multidisciplinare dell’Emilia Romagna di ATER – Associazione Teatrale Emilia-Romagna.

Da tutte le storie che compongono lo spettacolo, che si è aggiudicato il Premio della Giuria Popolare del Festival Direction Under 30 del Teatro Sociale Gualtieri, emerge una sottile violenza del quotidiano, una caparbietà dell’essere umano. Un solo attore, con il suo bagaglio di narrazioni, dà vita alle figure del proprio racconto. Gli oggetti e lo spazio vengono usati, riusati e reinterpretati al servizio della storia. Suoni e musiche accompagnano gli anni che trascorrono inesorabili. Questo microcosmo del paese fa da esempio e monito per il presente e per il futuro di ognuno di noi. Per insegnare a guardare la vita e non averne paura.

L’appuntamento successivo sarà quello con Catodico! Oltre lo schermo, che la Compagnia Nahia – PTM, porterà in scena sabato 19 novembre a San Felice sul Panaro.

Per scoprire tutte le attività di TiPì è possibile visitare il sito www.stagionetipi.wordpress.com e seguire gli aggiornamenti sulla pagina Facebook TiPì – Stagione di Teatro Partecipato.

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