TizianoMotti_5_autDopo l’attacco a Internet del 21 ottobre scorso negli Stati Uniti, che ha messo in ginocchio molti servizi popolari come Twitter e Amazon, anche il web della Liberia ha subito un blackout. Ed è stata usata la stessa ‘arma’ adoperata negli Stati Uniti, cioè la botnet Mirai, un insieme di dispositivi infetti che bombarda un obiettivo. Ce ne parla Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti. Perché mettere fuori uso il web di un paese così piccolo? “C’è una forte possibilità che qualcuno stia testando le capacità della botnet Mirai”, come ha osservato Forbes. Insomma, quasi delle prove generali in vista di un attacco più grande. La Liberia ha circa 4,5 milioni di abitanti di cui meno del 10% è connesso, e ci sono solo due compagnie telefoniche che condividono la stessa fibra ottica. Quindi un terreno di esercitazione facile.

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