Un sistema di Protezione civile sempre più forte e capace di rispondere in tempi rapidi alle emergenze.
Con questo obiettivo la Giunta regionale ha stanziato oltre mezzo milione di euro (548 mila), che serviranno a potenziare, ampliare e adeguare dal punto di vista tecnologico la rete dei centri e dei presidi sul territorio. Sono le strutture che, a livello locale, costituiscono le articolazioni operative del sistema complessivo di Protezione civile dell’Emilia-Romagna, a difesa dei cittadini in caso di eventi calamitosi.
Sono 14 gli interventi di rafforzamento programmati, che interessano le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna e Rimini. A beneficiare dei fondi, che saranno messi a disposizione dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, sono 13 enti locali tra Comuni, Unioni di Comuni e Città Metropolitana.

“Anche gli eventi di questi giorni dimostrano quanto sia importante lavorare per rendere le nostre comunità sempre più resilienti, cioè capaci di rispondere e fronteggiare rischi e calamità naturali- sottolinea l’assessore alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo- tra il 2015 e il 2016, nei primi due anni di mandato, abbiamo messo a disposizione quasi 2 milioni e 700 mila euro destinati agli Enti locali per accrescere la capacità di risposta dei territori alle emergenze. Un impegno consistente, che aiuta operatori e volontari a lavorare in strutture più moderne ed efficienti, a servizio della sicurezza di tutti”.

Gli interventi nelle singole province
Tra tutti gli investimenti programmati, il più rilevante, di 235 mila euro, è previsto nella provincia di Modena, a Vignola, per l’implementazione del nuovo Polo di protezione civile, organizzato con la copresenza al suo interno di vigili del fuoco, polizia municipale e volontari di Protezione civile, che avranno a disposizione locali adibiti ad uffici, sale riunioni, sale radio e spogliatoi. Per i vigili del fuoco saranno allestiti spazi per gli uffici, i magazzini, gli spogliatoi, una mensa, un refettorio e le camerate, oltre all’autorimessa coperta per i mezzi di soccorso ed alla relativa officina.

A Parma sono destinati 55mila euro per 5 interventi: quello più rilevante (26mila euro) riguarda il Centro unificato provinciale della città di Parma, a cui si aggiungono 4 progetti per la manutenzione e adeguamento dei cablaggi di potenziamento delle strutture operative comunali di Bedonia, Borgo Val di Taro, Fornovo di Taro e Sala Baganza.

A Reggio Emilia è in programma un intervento sul polo logistico di Villa Cella (40mila euro).

Alla provincia di Bologna vanno complessivamente 78mila euro, di cui 60 mila per il completamento dei lavori che rendono pienamente operativo il Centro unificato provinciale e 18mila per il potenziamento della struttura sovracomunale di protezione civile dell’Unione dei Comuni delle Valli di Savena e Idice.

Nel ravennate sono due gli interventi in agenda, per 50mila euro: i lavori di risanamento della caserma dei Vigili del fuoco di Casola Valsenio (40mila euro) e il potenziamento della struttura operativa comunale di Cervia (10mila euro).

Le risorse destinate al riminese, infine, sono pari a 90mila euro, che serviranno per la sede del volontariato di protezione civile e del Soccorso alpino Emilia-Romagna di Talamello (10mila euro) e per l’attivazione di un unico ufficio di allertamento (30mila euro), con il conseguente adeguamento della protezione civile comunale (50mila euro).

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