L’anno che si è concluso è stato particolarmente impegnativo per il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna, competente su tutta la Regione, dove ricadono le più importanti linee ferroviarie che collegano l’Italia da Nord a Sud.

In particolare, oltre a soddisfare la domanda di sicurezza di tutti gli utenti che quotidianamente transitano nelle stazioni o viaggiano sui treni, nel corso del 2016 sono stati particolarmente intensificati i controlli antiterrorismo, soprattutto a seguito dei noti gravissimi attentati verificatisi in varie città europee ed in occasione del ponte dell’Immacolata Concezione, delle festività Natalizie e di Capodanno.

Sul piano della prevenzione, il personale si avvale di strumenti tecnologici d’avanguardia, quali metal detector e la nuova Sala Operativa Compartimentale, ubicata presso il Settore di Bologna Centrale, dotata di un sofisticato impianto di TV a circuito chiuso con cui è possibile monitorare ogni punto della stazione Centrale e capace di gestire le criticità di tutto il Compartimento.

 

POLIZIA DI PREVENZIONE

Durante il 2016 nel Compartimento Polizia Ferroviaria Emilia Romagna sono stati incrementati i servizi di prevenzione, svolti sia negli scali ferroviari che a bordo dei treni; dal 1° gennaio al 31 dicembre, lo svolgimento di detti servizi ha visto l’impiego di 17.006 pattuglie nelle stazioni, e 2.170 pattuglie di scorta a bordo treno, per un totale di oltre 3.728 treni scortati, con  l’identificazione di 93.494 persone di cui 28.301 con precedenti di polizia, 34.968 stranieri (185 irregolari sul territorio nazionale) e 2.710 minori (1.018 stranieri).

Va ricordato, al riguardo, l’importanza dello scalo di Bologna Centrale come nodo del traffico ferroviario nazionale, dove ogni giorno transitano, in media, circa 700 convogli, di cui 130 nella Nuova Stazione sotterranea Alta Velocità, con una media di circa 160.000 viaggiatori, che nell’anno diventano circa 60.000.000.

In tale contesto, va evidenziato il particolare impegno che questo compartimento è chiamato ad assolvere nel campo della Sicurezza e dell’Ordine Pubblico, con particolare riferimento, nel corso del campionato di calcio, alla movimentazione delle tifoserie che transitano, spesso contestualmente, attraverso questo scalo ferroviario.

Sempre in tema di sicurezza, vengono effettuati, con il dovuto rigore, controlli sulle merci pericolose che transitano negli scali di competenza.

 

POLIZIA GIUDIZIARIA

L’attività di contrasto alla criminalità costantemente profusa dal personale della Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna, ha portato, nel corso dell’anno, all’arresto di 107 persone (di cui 79 stranieri e 4 minorenni) ed alla denuncia a piede libero di altre 1.565 persone (di cui 1.304 stranieri e 38 minorenni); in particolare nella Provincia di Bologna gli arresti sono stati 71.

Sono stati sequestrati oltre 5,500 chilogrammi di sostanze stupefacenti (20 gr. di eroina – 500 gr. di cocaina – 2.600 gr. di hashish – 2.500 gr. di marijuana – 40 gr. di droghe sintetiche).

Degna di rilievo è, infine, la specifica attività di contrasto al fenomeno dei furti di rame, condotta dal Nucleo appositamente istituito nell’ambito della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale. In tale ambito si collocano una serie di operazioni straordinarie di controllo, disposte dal Servizio Polizia Ferroviaria e condotte a livello nazionale che, per quanto riguarda l’Emilia Romagna, hanno visto la sottoposizione a controllo di 375 aziende che operano nello specifico settore della rottamazione dei metalli, l’identificazione di 699 persone, l’arresto di 27 italiani.

 

POLIZIA AMMINISTRATIVA

Risultati di tutto rispetto anche nel settore della Polizia Amministrativa che, nel corso del 2016 ha visto la contestazione di 1.343 contravvenzioni al D.P.R. 753/80 e di 656 violazioni al Codice della Strada.

Il personale della Squadra Amministrativa ha effettuato 44 controlli agli esercizi commerciali ubicati nelle stazioni dell’Emilia Romagna, elevando 84 sanzioni per un totale di 21.000 euro. Sono stati effettuati, inoltre, 55 controlli a treni trasportanti merci pericolose.

Oltremodo impegnativa, in particolare nella Stazione Centrale di Bologna, l’attività di contrasto posta in essere nei confronti di soggetti dediti all’accattonaggio ed all’attività di portabagagli abusivo.

Inoltre, durante il 2016 sono state rintracciate 62 persone denunciate come scomparse, di cui 3 minori, mentre nel totale sono stati rintracciati 85 minori arbitrariamente allontanatisi dal domicilio ma non ancora inseriti come scomparsi negli archivi della Banca Dati delle Forze di Polizia.

 

 

INIZIATIVE DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

Tra gli obiettivi prefissati dal Ministero dell’Interno nell’ambito delle iniziative di educazione alla legalità, vi è quello di aumentare la fiducia nella Polizia di Stato e migliorare insieme la qualità della vita, anche tramite la collaborazione con altre Istituzioni.

In quest’ottica, anche nel corso del 2016 il Compartimento Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna, su indicazione del Servizio Polizia Ferroviaria, ed in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale, ha organizzato il progetto denominato “Train … to be cool”, concretizzatosi in numerosi incontri, tenuti da personale della Polizia Ferroviaria appositamente formato con i giovani che frequentano scuole secondarie di primo e secondo grado, finalizzati alla diffusione della cultura della sicurezza, dell’autotutela e del corretto utilizzo dei mezzi ferroviari, con particolare attenzione alle tematiche dell’incidentalità ferroviaria che possono coinvolgere i giovani, spesso autori di gesti imprudenti o irresponsabili, o di vandalismi, quali il lancio sassi, graffiti e danneggiamenti ai convogli.

Proficua e quotidiana la collaborazione tra Polizia Ferroviaria e Servizi Sociali del Comune di Bologna che, nel corso dell’anno, ha risolto problematiche relative alla gestione di situazioni di disagio, sia familiare che materiale, dei minori rintracciati, ed alla collocazione dei soggetti più fragili e dei senza fissa dimora, in particolar modo nel periodo della cosiddetta “emergenza freddo”.

Nel corso del 2016, possono considerarsi di particolare rilievo le seguenti operazioni:

Bologna, 11 gennaio: personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna, ha inferto un duro colpo ai ladri di oro rosso, ed all’indotto che gravita intorno al settore, arrestando, in flagranza di reato, due cittadini romeni, intenti a rubare cavi di rame in opera e denunciando a piede libero un cittadino bolognese, titolare di una azienda del settore con sede in questo capoluogo, per violazione di sigilli.

Bologna, 14 febbraio: personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna, in stretta sinergia con i colleghi delle Questure di Bologna e Genova, ha identificato e rintracciato l’autore di una telefonata anonima preannunciante un attentato esplosivo nella stazione di Bologna.

Bologna, 14 marzo: personale della Polizia di Stato in servizio presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria di Bologna, ha permesso di scrivere il lieto fine a due storie di ragazze in fuga, permettendo ai genitori di riabbracciarle.

Bologna, 15 aprile: le scrupolose verifiche effettuate nel corso delle identificazioni, hanno permesso agli agenti del Settore Operativo di Bologna Centrale di individuare ed arrestare una viaggiatrice somala, in partenza su uno dei tre convogli che quotidianamente partono da Bologna per il Brennero, poiché trovata in possesso di documento valido per l’espatrio abilmente contraffatto.

Bologna, 21 giugno: personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale ha effettuato una serie di controlli straordinari, passando al setaccio l’intero scalo ferroviario di Bologna, sia storico che Alta Velocità, identificando circa 200 persone, una delle quali tratta in arresto ed 8 denunciate a piede libero. In particolare gli Agenti hanno tratto in arresto una cittadina toscana, la quale è stata trovata in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish, suddivisa in due panetti occultati in una borsa che portava al seguito.

Bologna, 8 luglio: personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Settore Operativo di Bologna Centrale ha tratto in arresto un cittadino romeno resosi responsabile di lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale. In particolare, lo straniero aveva appena colpito con un pugno al volto un ferroviere che lo aveva sorpreso ad effettuare attività di facchino abusivo e gli aveva chiesto di allontanarsi dallo scalo ferroviario.

Bologna, 11 luglio: personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Settore Operativo di Bologna Centrale ha tratto in arresto due cittadine rumene, dedite al quotidiano accattonaggio all’interno della stazione ferroviaria, le quali avevano appena derubato un viaggiatore intento ad acquistare il biglietto da un distributore automatico.

Bologna, 15 luglio: personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale, ha individuato e arrestato un cittadino italiano, dipendente di una delle aziende che operano nella stazione ferroviaria, il quale, approfittando del suo lavoro che gli consentiva l’accesso a depositi di servizio, aveva sottratto diverse decine di chili di rame.

Bologna, 22 agosto: personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria dell’ Emilia Romagna, nel corso del fine settimana ha deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà 17 persone responsabili di varie tipologie di reati, tra cui danneggiamento, molestie, violazione delle norme sul soggiorno e truffa in concorso, quest’ultima a carico di due  foggiani i quali, tramite falsi annunci inseriti su noti siti di settore, proponevano in affitto inesistenti appartamenti sulla riviera romagnola. A seguito delle denunce sporta dai truffati, gli Agenti della Polizia ferroviaria, al termine di una serie di accertamenti, sono riusciti ad identificare i due truffatori.

Bologna, 14 ottobre: personale della Polizia di Stato, in servizio presso la Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna, ha denunciato a piede libero un autista della Società di Trasporto TPER il quale si impossessava degli incassi contenuti all’interno delle macchinette emettitrici di biglietti installate a bordo degli autobus di linea urbana. In particolare la Società TPER, dopo aver constatato una serie di ammanchi relativi a somme di denaro provenienti dalla bigliettazione a bordo bus, ha denunciato il tutto alla Polizia Ferroviaria. Gli operatori Polfer, dopo una verifica incrociata dei dati forniti dall’Azienda hanno ristretto il campo dei sospettati a poche persone per poi, tramite la visione delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza, installate a bordo dei bus, individuare il colpevole.

Il successivo servizio di pedinamento permetteva di coglierlo in flagrante mentre, dopo aver fermato l’autobus e spento le luci interne, sottraeva 170 euro contenuti nella cassetta dell’emettitrice di biglietti, aperta con una chiave che si era illecitamente procurato. Il totale delle somme sottratte dal conducente infedele ammonta ad alcune migliaia di euro.

Bologna, 30 ottobre: personale in servizio al Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale ha denunciato a piede libero tre minorenni stranieri i quali, giunti in treno a Bologna nella serata del 30 ottobre, dopo essersi arbitrariamente allontanati da una casa di accoglienza ove erano affidati, hanno rapinato un loro coetaneo, al quale hanno sottratto lo smartphone dopo averlo accerchiato in questa Piazza XX settembre e, poco dopo, derubato un viaggiatore, che in attesa di partire per Milano si era assopito in un sottopassaggio.

Bologna, 1 novembre: gli agenti del Settore Operativo di Bologna Centrale, nel corso dei serrati controlli effettuati tra i viaggiatori presenti nello scalo, hanno identificato due cittadini gambiani, i quali sono stati trovati in possesso di circa 180 grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana, suddivisa in 6 pacchetti di cellophane termosaldati.

Bologna, 1 dicembre: gli Agenti della Polizia Ferroviaria di Bologna, hanno proceduto all’arresto di tre cittadini marocchini, poiché trovati in possesso di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. In particolare gli uomini della Squadra Giudiziaria, dopo l’arresto di un cittadino marocchino effettuato il 26 novembre scorso, trovato in possesso di oltre 2,5 Kg. di Hashish, hanno iniziato un’articolata attività di indagine, anche tramite le utenze telefoniche in uso all’arrestato, che ha portato a concentrare l’attenzione in una zona del quartiere “Pilastro” di Bologna, in quanto più indizi avevano indicato che nella zona di Via Trauzzi, all’interno di un appartamento al 6° piano, vi era un’intensa attività di spaccio. Gli agenti hanno quindi proceduto alla perquisizione dell’abitazione e sorpreso i tre stranieri; appena entrati uno di questi ha tentato di liberarsi di parte della sostanza detenuta e, nonostante la presenza dei poliziotti, ha gettato fulmineamente dalla finestra ben 13 panetti di hashish, piovuti letteralmente ai piedi di un agente in borghese rimasto appostato nel giardino in attesa dell’eventualità (ormai divenuta consuetudine) che uno degli occupanti dell’appartamento tentasse di sbarazzarsi della sostanza stupefacente. In tutto sono stati recuperati 13 panetti e 27 ovuli contenenti hashish per un peso totale di oltre 1,5 Kg; circa 32 gr. di cocaina già suddivisa in dosi per la vendita al dettaglio, la somma in banconote di piccolo taglio di circa 2.250 euro, 1 PC portatile oggetto di furto, 10 telefoni cellulari e 2 bilancini di precisione.

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