“Ho già avviato tutte le verifiche necessarie su quanto effettivamente successo, per accertare eventuali responsabilità dei singoli e di chi è chiamato a controllare. Qualora queste responsabilità venissero accertate, ne trarremo tutte le conseguenze necessarie e io come presidente sarò in prima linea su questo fronte, così come del resto è sempre successo. Adotteremo tutte le misure necessarie per colpire i colpevoli, e saremo inflessibili, non guarderemo in faccia a nessuno”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo che nel pomeriggio di oggi ha ricevuto nel suo studio Valerio Staffelli di Striscia la notizia, che gli ha mostrato registrazioni video con le quali si possono ipotizzare gravi inadempimenti di servizio da parte di alcuni dipendenti di una agenzia regionale, l’Istituto dei beni culturali dell’Emilia-Romagna (Ibc). Dipendenti che appaiono entrare nel luogo di lavoro, timbrare il cartellino di presenza per poi allontanarsi dalla sede di lavoro, apparentemente per attività estranee alle proprie mansioni. E quindi rientrare in sede di lavoro una volta compiute tali attività.
E già questa mattina, dopo alcune anticipazioni di stampa, la Regione si è attivata. “Abbiamo già inviato un esposto alla Guardia di Finanza (Polizia tributaria di Bologna, Gruppo tutela della spesa pubblica)- spiega Bonaccini-. Convocheremo il presidente, il Consiglio direttivo e il direttore dell’Ibc per essere messi a conoscenza della situazione e fare piena chiarezza su quanto sta succedendo. È stato poi attivato immediatamente l’Ufficio disciplinare per fare tutti gli accertamenti necessari e prendere gli eventuali provvedimenti ai fini di legge, a partire dalla sospensione immediata. Inoltre, sarà istituito un Collegio ispettivo straordinario della Regione, esterno quindi all’Ibc, per accertare i fatti e le eventuali responsabilità. E intendiamo tutelare il buon nome e l’immagine dell’Ente e di chi ci lavora in tutte le sedi in cui sarà necessario farlo”.
“Ripeto, accerteremo quanto successo, ma voglio sia chiara da subito una cosa: certi fatti, certe abitudini, certo malcostume qui nella Regione Emilia-Romagna non è tollerato. Anche solo il pensiero che possa essere tutto vero, come le immagini di Striscia la notizia sembrano dimostrare, mi rende allo stesso tempo furioso e dispiaciuto, ma molto determinato su ciò che bisognerà fare. E voglio ringraziare Staffelli e Striscia la notizia per il loro servizio. Ma davvero- sottolinea il presidente della Regione- qualcuno di fronte a quello che abbiamo fatto dall’inizio della legislatura – tagli ai costi della politica, sobrietà e rigore la cifra di ogni nostro comportamento e della nostra azione di governo, attenzione massima alla persona e ai temi del lavoro, della sanità, del welfare, ascolto dei cittadini e dei territori – davvero può credere che io possa tollerare simili comportamenti?”.
“Ho già informato i sindacati, che spero vogliano condividere questa nostra azione, per fare chiarezza e tutelare in primo luogo i tanti, tantissimi dipendenti e collaboratori regionali che ogni giorno contribuiscono con il loro lavoro a fare di questa regione un modello a livello nazionale e non solo. Persone- chiude Bonaccini- a cui diamo fiducia e che nella stragrande maggioranza dei casi viene ripagata. Non permetterò che alcuni, sono certo pochi, possano anche solo mettere in discussione ciò che siamo: l’Emilia-Romagna”.

Ora in onda:
________________