Giornata di festa mercoledì 12 aprile 2017 al Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dove taglieranno contemporaneamente il traguardo ben 182 studenti che hanno portato positivamente a termine il proprio percorso di studio.

Accanto a loro a rallegrarsi per questo risultato ci saranno famigliari ed amici che invaderanno il Campus del DIEF, un luogo sul quale per un giorno andrà in scena uno spettacolo improvvisato fatto di tanti frizzi e lazzi, che avranno per protagonisti e bersagli questi neo-ingegneri.

I laureandi di questa sessione, una delle più numerose che si celebrano in Ateneo e nella storia della ingegneria modenese, sono 58 triennali e 124 magistrali. Tra essi 8 stranieri (4,39%) e 27 donne (14,83%). Rispetto alle aree disciplinari sono così distribuiti:

–       Ingegneria Civile 36, di cui 9 triennali e 27 magistrali;

–       Ingegneria Ambientale 27, di cui 8 triennali e 19 magistrali;

–       Ingegneria Informatica 18, di cui 5 triennali e 13 magistrali;

–       Ingegneria Elettronica 11, di cui 5 triennali e 6 magistrali;

–       Ingegneria dei Materiali 6, di cui 2 triennali e 4 magistrali;

–       Ingegneria Meccanica 45, di cui 29 triennali e 16 magistrali;

–       Ingegneria del Veicolo 39 laureandi magistrali.

Questi futuri dottori in ingegneria andranno a rendere ancora più corposa la schiera di ingegneri “sfornati” ogni anno dal DIEF, il quale l’anno scorso ha consegnato il “sudato” diploma di laurea a ben 580 nuovi ingegneri, di cui 104 donne (17,93%).

“Sono particolarmente soddisfatto dei risultati fin qui conseguiti dal nostro Dipartimento, non solo in termini di numeri, ma anche di qualità dei lavori di tesi svolte – commenta il Direttore del DIEF prof. Alessandro Capra -, la gran parte delle quali derivano da problemi concreti posti da aziende del territorio presso le quali numerosi nostri tesisti hanno avuto modo di svolgere il proprio stage. Nella nostra attività di docenti ci sostiene la soddisfazione di avere ancora una volta concorso alla formazione di valide schiere di neo-ingegneri, che potranno dare un contributo significativo ad accelerare quei processi di innovazione tanto necessari alla ripresa della produzione industriale ed alla economia dei nostri territori e del Paese. Questo è infatti l’obiettivo del nostro Dipartimento che attraverso l’aggiornamento costante dei suoi curricula, confrontati periodicamente nei comitati di indirizzo, dove sono presenti qualificati rappresentanti del sistema economico, si propone di coniugare a livello didattico professionalità ed occupabilità, come dimostrano eloquentemente le ricerche di AlmaLaurea sui nostri laureati, i quali trovano quasi immediatamente tutti quanti lavoro”.

Per tutti l’appuntamento sarà presso una delle aule dell’edificio MO25 (via Vivarelli 10), ad eccezione dei laureandi iscritti al corso di laurea magistrale in Ingegneria del Veicolo e al corso di laurea triennale e magistrale in Ingegneria Meccanica, che sosterranno le loro discussioni presso la Sala Eventi del Tecnopolo (via Vivarelli, 2), i primi al mattino ed i secondi al pomeriggio.

Le discussioni delle tesi avranno inizio nella mattinata intorno alle 9.00 e proseguiranno ad oltranza fino ad esaurimento dei candidati iscritti.

Complessivamente per le 10 commissioni di laurea, presiedute dai proff. Massimo Borghi (magistrale Ingegneria Meccanica  e magistrale Ingegneria del Veicolo), Francesco Pellicano (triennale e magistrale Ingegneria Meccanica, magistrale Ingegneria del Veicolo), Antonio Strozzi  (magistrale Ingegneria Meccanica  e magistrale Ingegneria del Veicolo), Letizia Leonardi (triennale e magistrale Ingegneria Informatica), Costantino Grana (magistrale Ingegneria Informatica), Roberto Zanasi (triennale e magistrale Ingegneria Elettronica), Sergio Teggi (triennale Ingegneria Ambientale e magistrale Ingegneria per la Sostenibilità Ambientale), Grazia Ghermandi (magistrale Ingegneria per la Sostenibilità Ambientale), Tiziano Manfredini (triennale e magistrale Ingegneria dei Materiali) e Stefano Orlandini (triennale e magistrale Ingegneria Civile), sono impegnati 50 docenti. A loro spetterà il compito di giudicare i lavori di tesi presentate e procedere alla attesa cerimonia di proclamazione dei nuovi ingegneri.

Oggi il DIEF è la più numerosa realtà accademica di Unimore coi suoi 3.478 iscritti agli 11 corsi di laurea istituiti (+ 9,78% rispetto all’anno scorso), dopo che nell’anno in corso ha immatricolato 1.219 studenti (+ 4,45%). Il contributo reso al territorio è testimoniato dagli oltre 500 laureati che ogni anno escono dalle sue aule e dai suoi laboratori.

Forte di questi numeri nel prossimo anno accademico il DIEF attiverà 4 nuovi corsi di laurea: 2 per i quali è sede amministrativa, la laurea triennale in Ingegneria del Veicolo e la laurea Magistrale in Advanced Automotive Engineering, corso Interateneo con Unibo, UniParma e Unife; 2 per i quali la sede amministrativa è altra Università, la laurea Magistrale in Innovation Design con UniFe, sede amministrativa, e la Laurea Magistrale in Advanced Automotive Eletronic Engineering, con Unibo, sede amministrativa, UniParma e Unife.

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