Dove va il welfare? E dove si posiziona l’Unione delle Terre d’Argine nel contesto generale e in quello più specifico dei nostri territori? Quali i suoi punti di forza e dove si può intervenire per migliorare le risposte da fornire al cittadino?

Nella mattinata di ieri, 12 aprile, ha preso il via a Novi di Modena un ciclo di incontri (Dal titolo Innovazione sociale e nuovi modelli di welfare) promosso dall’ente associato assieme allo Studio Aps srl di Milano, un vero e proprio progetto di formazione rivolto agli operatori e alle figure amministrative dei servizi socio-sanitari dell’Unione, oltre che agli amministratori.

“Crediamo importante – spiega l’assessore al Sociale dell’ente associato Alberto Bellelli – che in un momento in cui la pubblica amministrazione è attesa da tanti cambiamenti e dall’altro lato i servizi territoriali sono investiti da domande di aiuto più estese e complesse che in passato sia importante analizzare obiettivi e finalità della nostra offerta, riformulare contenuti e modalità di svolgimento delle attività, ridefinendo magari gli stessi ruoli degli operatori nel rapporto con utenti ed interlocutori. La formazione permanente in un settore strategico come quello socio-sanitario è indispensabile, visto anche il crescente sviluppo di iniziative promosse da aziende private e cooperative, profit e non”.

Il percorso formativo che ha preso il via ieri, e che si articolerà in quattro giornate, è rivolto ad un gruppo di circa 60 persone (assistenti sociali, educatori, figure amministrative). Giulia Gacci dello Studio Aps srl questa mattina ha approfondito i temi più generali dei modelli di welfare e le trasformazioni in atto nel contesto sociale. Il ciclo d’incontri si concluderà a metà giugno.

Ora in onda:
________________