Domenica 23 aprile alle ore 17,30, in via Frassoni, si terrà la cerimonia ufficiale di consegna alla cittadinanza finalese dell’altorilievo dello scultore modenese Dante Zamboni, posto sulla torre dell’Acquedotto, dopo il restauro conservativo eseguito dal Lions Club, in occasione del 55° anniversario della fondazione.

Interverranno alle manifestazione Armando Rinaldi, presidente del Lions Club di Finale Emilia, Sandro Palazzi, Sindaco di Finale Emilia, Gianluca Borgatti, Assessore alla Cultura. Nel corso della cerimonia, è previsto anche un approfondimento artistico a cura di Giuliana Ghidoni.

L’altorilievo aveva subito pesantemente i danni del tempo e solo grazie al service promosso dal Lions Club di Finale Emilia, nel mese di marzo di quest’anno, è stato possibile procedere alla pulizia razionale del marmo (da muschi, alghe, licheni, deiezioni animali, imbrattature) e al consolidamento delle parti degradate per l’inquinamento atmosferico, riportando l’opera all’aspetto originario.

Il Lions Club Finale Emilia ha inoltre curato la risistemazione e pulizia della gradinata di accesso alla torre dell’Acquedotto, provvedendo alla rimozione e sostituzione delle piante che erano a lato della scala.

Dante Zamboni (1905-1981) – autore anche di alcuni rilievi che completano il monumento dedicato a Gregorio Agnini – fu allievo del più celebre pittore, scultore, incisore e fotografo modenese Giuseppe Graziosi. Tra le sue opere più apprezzate figurano le decorazioni per il nuovo edificio della Borsa Merci di Firenze, il fonte battesimale in S.Bartolomeo in Prato, la Cappella del Palazzo Arcivescovile di Modena e un bronzo conservato nel museo di arte moderna a Dallas (Texas).

 

Ora in onda:
________________