E’ stato approvato dal Consiglio Comunale nella seduta di ieri sera, giovedì 27 aprile, il “Rendiconto della gestione esercizio finanziario 2016” del Comune di Sassuolo.

Si tratta del primo Rendiconto approvato formalmente secondo la nuova contabilità che vede entrate pari ad € 46.813.368 di cui 33.913.803 € tributarie, 1.240.859 € da trasferimenti, 8.371.511 € extratributarie e 3.287.195 € in conto capitale; spese per €43.819.013 di cui 38.209.563 € di spese correnti, 1.384.847 € in conto capitale, 2.830.000 € di spese per incremento delle attività finanziarie e 1.394.603 € di rimborso prestiti.

Un bilancio sano, quindi, come previsto dalla legge, che conta anche su un Avanzo d’Amministrazione positivo per €3.807.000.

“Nonostante le tante difficoltà economiche affrontate, prima fra tutte Sgp – chiarisce il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – il Bilancio del Comune è positivo e ci permette di mantenere inalterati i servizi alle scuole, agli anziani, ai portatori d’handicap e di fare quel minimo di manutenzioni in grado di portare il livello di pulizia della città, per lo meno, a decente. Un bilancio impegnativo da sostenere, perché sconta ancora proprio gli apporti di capitale del concordato Sgp, e non offre tanto spazio agli investimenti che dipendono dalle vendite del patrimonio comunale: si investono solamente i soldi che si incassano per mantenere l’equilibrio. La differenza tra cifra d’investimenti prevista e quella effettivamente avviata è fisiologica: per poter vendere immobili occorre inserirli nel bilancio di previsione ma sappiamo bene che non è un momento facile per il mercato immobiliare.

Si tratta del terzo anno consecutivo – afferma il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – anche se qualcuno se n’è accorto solo ieri sera, che il Comune ha un disavanzo tecnico, disavanzo collegato ad una cospicua cancellazione di residui attivi non fatta negli anni precedenti tra cui quella del prestito di 4 milioni fatto a SGP che fa parte della situazione che ci siamo trovati al momento dell’insediamento come eredità delle gestioni precedenti, e che è dovuto ad “accantonamenti” ai fondi obbligatori per legge pari ad €6.191.000, la maggior parte dei quali relativi al Fondo Crediti (pari ad € 5.448.000).

Ci possiamo attendere che il disavanzo tecnico, ad oggi pari ad € 2.383.000, sarà coperto in molti meno anni rispetto al piano trentennale approvato dal consiglio comunale: in due anni, infatti, è già stato coperto il corrispondente di 5 anni e mezzo del piano trentennale. Si intravede quindi un progressivo miglioramento della condizione finanziaria del nostro Comune, compresa la stessa SGP.

Il dato avrebbe potuto essere migliore – prosegue il Sindaco –  ma si è preferito mettere maggiormente in protezione il fondo crediti, viste le criticità relative al tema delle riscossioni evidenziate anche dall’organo di revisione,  operando un maxi stralcio di residui attivi a rischio di riscossione o comunque potenzialmente rientrabili tra quelli per i quali i debitori potranno, entro la fine di questo mese, procedere alla definizione agevolata. Stiamo parlando principalmente di entrate da accertamenti ICI-IMU e vecchie sanzioni codice della strada. In un Comune che, è bene sottolinearlo, nonostante i tanti problemi è ancora “virtuoso” poiché l’indebitamento è del 2,06%, in progressiva diminuzione anno dopo anno, quando il limite massimo fissato per legge è il 10%. Un progressivo miglioramento che dovrà proseguire anche nei prossimi anni secondo le linee guida già tracciate lo scorso anno: progressiva riduzione dell’indebitamento di SGP, mantenimento del Conto economico, e quindi di quello finanziario, di SGP nei binari tracciati dal Piano industriale,  azzeramento del disavanzo tecnico del Comune nell’arco di 5-7 anni anziché nell’arco dei 30 programmati, riduzione progressiva dell’indebitamento del Comune anche attuando una sua ristrutturazione per consentire una maggior disponibilità di avanzo corrente, ulteriore miglioramento del saldo di parte corrente, miglioramento della capacità di riscossione che consente la possibilità di riduzione del Fondo crediti di dubbia esigibilità e la riduzione del costo dell’anticipazione di tesoreria”.

(resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)

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