Nella mattinata odierna, presso la presso la Sede di Rappresentanza della Prefettura, nello storico Palazzo del “Principe Foresto”, sono stati sottoscritti tre Protocolli d’intesa in materia di sicurezza che rappresentano un efficace strumento di attuazione del “Patto per Modena sicura” firmato nel luglio scorso.

I documenti, firmati alla presenza delle Autorità cittadine, di molti Sindaci della provincia e rappresentanti delle categorie produttive, dell’informazione, sono il frutto di un intenso lavoro preparatorio per condividerne i contenuti e gli obiettivi e si collocano nel quadro del concetto della cosiddetta “sicurezza partecipata”.

-Controllo del vicinato;

Sottoscritto dal Prefetto, dal Sindaco di Modena, dal Questore, dal Comandante provinciale dei Carabinieri e dal Comandate provinciale della Guardia di Finanza. Esso mette a frutto e pone a sistema iniziative che già nella provincia di Modena hanno cominciato a realizzarsi, offrendo il valore aggiunto di criteri standard uniformi nella provincia e, inoltre, della strutturazione del rapporto con le Istituzioni statali, il Comune e la Polizia Municipale.

In questa ottica, il cittadino non deve essere uno sceriffo o un eroe ma un componente responsabile della collettività, una prima sentinella di sicurezza che segnala anomalie o denuncia reati rinsaldando al contempo i legami di comunità.

– Mille occhi sulla città;

Sottoscritto dal Prefetto, dal Sindaco di Modena, dal Questore, dal Comandante provinciale dei Carabinieri e dal Comandate provinciale della Guardia di Finanza e dai Titolari degli Istituti di Vigilanza privata del territorio provinciale. Questi ultimi, nello svolgimento delle loro funzioni di sicurezza complementare, possono essere di ausilio alle Forze di Polizia e alle polizie locali con compiti di osservazione per l’acquisizione di elementi di osservazione, particolarmente utili per le attività di prevenzione e di repressione dei reati.

– Protocollo per l’attuazione delle intese intervenute tra il Ministero dell’Interno ed i rappresentanti delle organizzazioni dei gestori di discoteche e dei servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo.

Sottoscritto dal Prefetto, dal Sindaco di Modena, dal Questore, dal Comandante provinciale dei Carabinieri e dal Comandate provinciale della Guardia di Finanza e dalle Organizzazioni dei gestori.  Esso riguarda specificamente i nostri giovani e la loro sicurezza nell’ambito delle discoteche e dei locali da intrattenimento. Questo protocollo nasce da una collaborazione con le organizzazioni dei gestori per creare un percorso virtuoso di prevenzione e controllo di fenomeni devianti e contiene più volte riferimenti al contrasto alla discriminazione. Uno strumento volto anche alla tutela dei diritti e della sicurezza, oltre che, naturalmente mantenendo uno spazio di sano divertimento e senza effetti di disturbo per l’ambiente circostante.

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