Nelle ultime settimane la Polizia di Stato ha intensificato i controlli su strada volti a prevenire la distrazione alla guida derivante dall’uso del telefonino. Dal 22 al 28 maggio, attraverso una serie di servizi effettuati nel tratto compreso tra Modena e Forlì, la Polstrada ha contestato 30 violazioni per il mancato uso di cuffie sonore o dispositivi a viva voce, rilevate in un arco temporale di sole 6 ore al giorno.

Da lunedì 22 maggio a domenica 4 giugno, lungo le varie arterie autostradali e le Tangenziali della sola provincia di Bologna, sono state contestate 129 violazioni all’art. 173 del Codice della Strada. A fronte di un raddoppio del numero di equipaggi impiegati nell’attività specifica, si è verificato un incremento esponenziale dell’attività di contestazione, pari al 330%. Nello stesso periodo, in tutto il Compartimento della Polizia Stradale dell’Emilia Romagna, le 120 pattuglie mediamente espresse ogni giorno hanno rilevato 255 violazioni.

È assolutamente evidente che l’utenza stenta a percepire la pericolosità di utilizzare in circostanze improprie, quale quella della guida, strumenti che oramai fanno parte della quotidianità; per tale ragione proseguiranno i controlli per prevenire e reprimere, dove necessario, comportamenti così pericolosi per sé e per gli altri, senza tralasciare tutte le attività di sensibilizzazione e di prossimità per far capire che “se non rispondi, non muore nessuno”.

 

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