É dedicato al Servizio civile regionale e nazionale il nuovo “Socialzoom”, lo spazio di approfondimento sul portale della Regione Emilia-Romagna focalizzato di volta in volta su un tema specifico di cui propone dati, spunti, informazioni utili e curiosità.

Dopo lo speciale su biblioteche digitali e fattorie aperte, è la volta, dunque, del Servizio civile, che interessa i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, ma anche adulti e minori.
Tutti coloro, cioè, che per un periodo della propria vita – alcuni mesi, in relazione al tipo di progetto scelto – desiderano impegnarsi in modo volontario in esperienze di solidarietà e aiuto verso gli altri: dalla protezione civile all’assistenza agli anziani, dalla promozione culturale alla tutela ambientale, solo per citare qualche esempio.
E c’è tempo fino al 26 giugno per presentare domanda di partecipazione al bando del Servizio civile nazionale, che mette a disposizione 47.529 posti, 2.990 dei quali in Emilia-Romagna e 788 all’estero. Su Socialzoom tutte le informazioni utili.

Lo spazio di approfondimento offre poi una dettagliata descrizione di come funziona il Servizio civile nazionale -che in futuro sarà sostituito da quello universale –  e regionale; e proprio sull’esito del recente bando regionale, che ha visto un’ampia partecipazione, vengono forniti i numeri:al momentosono in corso di assegnazione 201 posti in tutta l’Emilia-Romagna e le attività per i primi 41 giovani selezionati prenderanno il via il 19 giugno, mentre gli altri 160 inizieranno il 1° settembre.
Completano lo speciale un video sul servizio civilee un intervento della vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini.

“Lo spirito civico e la coesione sociale- sottolinea Gualmini- sono al tempo stesso il punto di partenza e il risultato finale del servizio civile in Emilia-Romagna, da sempre caratterizzato, per tradizione e cultura, dai valori della partecipazione attiva e dell’impegno disinteressato. Dedicare un periodo della propria vita alla realtà delle istituzioni e delle associazioni sociali, nella fase incerta del passaggio dagli studi al lavoro, è il modo migliore per acquisire una maggiore consapevolezza di sé e dei propri progetti futuri. Abbiamo fatta nostra- prosegue la vicepresidente- la sfida lanciata dal Governo nell’ambito della riforma del Terzo Settore, che mira a rafforzare e rilanciare il Servizio civile, fino ad istituire entro il 2018 il Servizio civile universale. Auspichiamo- conclude Gualmini- di riuscire a fare sempre più del servizio civile un potente antidoto al disinteresse per il bene comune”.

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