“É stata fatta una selezione pubblica, condotta nel pieno rispetto delle norme e conclusasi con l’affidamento dell’incarico a una persona dalle competenze professionali riconosciute. Parlare di ‘bando truccato’ è fuori dal mondo, e stiamo già valutando se rispondere nelle sedi competenti”. Non ci sta l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, di fronte alle accuse mosse sulla stampa dalla consigliera regionale Raffaella Sensoli (M5s) in merito alla borsa di studio assegnata dalla Ausl di Bologna per lo sviluppo del progetto “Azioni innovative di comunicazione per aumentare l’adesione alle vaccinazioni pediatriche”.

Nel dicembre scorso, con un finanziamento di 30mila euro, l’assessorato alle Politiche per la salute ha affidato alla Ausl di Bologna il compito di realizzare iniziative di comunicazione innovative sul tema delle vaccinazioni pediatriche, al centro della legge regionale che aveva introdotto l’obbligo vaccinale per l’iscrizione ai nidi in Emilia-Romagna. L’azienda sanitaria ha messo a bando una borsa di studio della durata di sei mesi, per un importo di poco superiore ai 9mila euro, per un laureato in una disciplina ritenuta adeguata alle finalità del progetto, dovendo curare gli aspetti comunicativi e creativi e non quelli strettamente scientifici, bando pubblicato sul Bur della Regione Emilia-Romagna il 29 marzo. La selezione si è chiusa con il conferimento dell’incarico ad Alice Pignatti, riconosciuta esperta in comunicazione, in particolare sulle vaccinazioni pediatriche.

“Abbiamo detto fin dal primo momento che abbiamo voluto la legge regionale sull’obbligo vaccinale per l’iscrizione ai nidi quale misura per la tutela della salute pubblica, e in particolare dei bambini più esposti- afferma Venturi- e che avremmo condotto campagne di informazione e comunicazione verso le famiglie, soprattutto dei genitori dubbiosi, ed è quello che stiamo facendo. In merito al progetto portato avanti dall’Ausl di Bologna, abbiamo chiesto iniziative di comunicazioni innovative e creative, capaci di arrivare ai cittadini e alle famiglie, e i requisiti richiesti sono stati ritenuti quelli più adeguati, tanto che la scelta è ricaduta su una persona capace e nota proprio per il suo impegno sul fronte delle vaccinazioni pediatriche. Nessun bando ‘chiuso’, dunque, visto che avrebbero potuto partecipare centinaia di persone, e massima trasparenza, visto peraltro che gli atti relativi alla procedura svolta sono pubblici e a disposizione di chiunque. Per noi il rispetto delle regole viene al primo posto- chiude l’assessore- le strumentalizzazioni le lasciamo ad altri, anche se bisognerebbe evitare di oltrepassare gratuitamente limiti che sfociano poi in attacchi alle persone del tutto fuori luogo”.

Vaccinazioni, l’impegno della Regione per informare i cittadini

Più in generale, la Regione Emilia-Romagna, che in tema di vaccinazioni obbligatorie ha fatto da apripista in Italia, è appunto costantemente impegnata a fornire ai cittadini un’informazione completa e scientificamente corretta, che possa indirizzarli verso scelte consapevoli.
L’assessore Venturi lo ha ribadito questa mattina in Assemblea legislativa rispondendo a una interrogazione dei consiglieri Sensoli e Andrea Bertani (M5s) sulle attività di informazione condotte dall’assessorato negli ultimi tre anni in materia di vaccini.

“Abbiamo detto più volte con orgoglio- ha sottolineato – che sull’obbligatorietà delle vaccinazioni abbiamo fatto da apripista in Italia. Con la stessa determinazione, consapevoli dell’importanza di questa battaglia, abbiamo messo in campo tutti gli strumenti possibili per fornire ai cittadini un’informazione completa e scientificamente corretta, in grado di indirizzarli verso scelte consapevoli. Le tante iniziative di comunicazione e sensibilizzazione condotte da questo assessorato testimoniano che il nostro impegno per fornire un’informazione capillare è stato e continuerà ad essere massimo”.

Queste, in sintesi, le attività ricordate dall’assessore Venturi.

Libretto informativo per tutti i nuovi nati – “Le vaccinazioni nell’infanzia e nell’adolescenza. Perché, quando, come: informazioni per i genitori”. Il libretto, che è stato tradotto in 12 lingue, viene inviato a casa o distribuito nei punti nascita a tutti i nuovi nati ed è disponibile sul sito ERSalute. Tale libretto è stato aggiornato nel 2017 ed è in corso di ristampa. Sono stati realizzati anche quattro video informativi sulle vaccinazioni ed è prevista la pubblicazione di un flyer “Informati e vaccinati-Proteggiti dalla disinformazione” con FAQ (domande frequenti) sulle vaccinazioni e un cartoncino con il nuovo calendario vaccinale.

Flyer specifici per le singole vaccinazioni – HPV, Morbillo e Rosolia, sempre tradotti in 12 lingue.

Campagna informativa antinfluenzale che viene rinnovata ogni anno e che precede la diffusione di locandine. Nell’anno 2015-16 sono stati utilizzati anche degli spot radiofonici.

Pagina sul sito web ERSalute dedicata alle vaccinazioni che viene continuamente aggiornata.

Numero verde regionale attivato per rispondere alle domande poste dai cittadini: 800 033 033.

Nel 2017 è stata avviata la campagna informativa “Al nido vaccinati” che comprende flyer con le principali FAQ e il calendario vaccinale, locandine e poster in vari formati e il sito web dedicato che contiene, oltre alle informazioni specifiche sulla legge regionale n. 19/2016, approfondimenti su tutte le vaccinazioni e sui principali dubbi dei genitori.

È in corso di progettazione una campagna informativa specifica per le vaccinazioni nelle persone over 65, nelle donne in gravidanza e contro l’HPV nei maschi, previste dal nuovo Piano nazionale prevenzione vaccinale. Inoltre è in preparazione un corso di formazione specifico per migliorare ulteriormente la capacità relazionale ed espositiva degli operatori sanitari che a livello aziendale costituiscono il principale riferimento per le famiglie che vogliono approfondire le conoscenze in campo vaccinale.

 

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