Sono stati circa 40 mila, quasi il doppio rispetto alle previsioni iniziali degli organizzatori, i fan di Vasco  Rossi che hanno raggiunto in treno Modena per il concerto evento di ieri sera.

Fra le 00.30 e le 6.00 sono state 28 le corse regionali straordinarie e 3 i treni a lunga percorrenza anch’essi straordinari per il rientro degli spettatori verso Bologna, Rimini, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Milano/Torino, Venezia e Roma.

Dalle 00.00 alle 8.00,  considerata anche l’offerta ordinaria, sono stati 49 i convogli  che hanno fatto servizio nella stazione di Modena: in media una corsa ogni 10 minuti.

Per evitare l’acquisto di un numero di biglietti superiore all’offerta disponibile, Trenitalia ne aveva sospeso la vendita nel pomeriggio di govedì 29 giugno.

Come annunciato nei giorni scorsi, per garantire la sicurezza dei passeggeri e della circolazione, l’accesso alla stazione è  stato regolamentato e consentito di volta in volta, esclusivamente al numero di persone coerente con i treni in partenza. A tale riguardo, per contenere le inevitabili file di attesa, erano stati numerosi gli appelli a diluire i rientri e, se possibile, a trattenersi ancora un po’ in città  dopo il concerto.

Tanti i ferrovieri che hanno lavorato nel corso della notte, coordinati dagli operatori di Protezione Aziendale. Il Gruppo FS ringrazia tutte le forze impegnate, dal Questore con i propri agenti alla Polizia Ferroviaria, dalla Protezione Civile al Comune di Modena e agli organizzatori del  concerto, per il lavoro di squadra che ha consentito di gestire con efficienza e sicurezza questo eccezionale evento.

 

 

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