Continua nei migliori dei modi la campagna acquisti della Canovi Coperture Sassuolo alla ricerca degli elementi giusti per allestire la squadra che la prossima stagione disputerà il campionato di B1. In quest’ottica si colloca l’arrivo in neroverde di Ilaria Maruotti.

Classe 1994, 183 cm di altezza, Ilaria si è caratterizzata fin da giovanissima per le sue ottime doti in attacco e la sua solidità in ricezione. Nata a Roma e cresciuta nel prolifico vivaio del Volleyro’ Casal de Pazzi, dopo un brillante percorso in B1, nella stagione 2012 – 2013 fa il suo esordio in Serie A1 tra le fila dell’Imoco Volley Conegliano; nell’anno successivo passa alla L∙J Volley, dove resta per due stagioni. Dopo una breve parentesi in Finlandia, nel gennaio 2016 fa il suo ritorno in Italia, ingaggiata dalla Pallavolo Cisterna 88, con cui disputa il campionato di Serie A2 anche nella stagione 2016 – 2017.

Per la Maruotti, tanti i successi anche con la maglia azzurra: nel 2011 vince l’argento pre-juniores agli Europei e l’oro alle Olimpiadi giovanili mentre nel 2012 il bronzo all’Europeo juniores ad Ankara. Nel 2013, al suo secondo Mondiale, chiude la rassegna iridata in Repubblica Cieca al quarto posto.

“Sono davvero contenta di venire qui a Sassuolo – ha commentato Ilaria – possiamo dire che per me si tratta di un ritorno, visto che ho già giocato a Modena per due stagioni e mi sono trovata benissimo. Qui ho lasciato un pezzo di cuore e questo ha certamente influito sulla mia scelta. Inoltre, conoscevo già Barbolini, con cui avevo condiviso l’esperienza alla L∙J Volley: conoscendomi, Enrico ha saputo lavorare bene per convincermi a ritornare in Emilia”.

“Il progetto Canovi Coperture mi piace molto: dopo due anni non facili per me (le due scorse stagioni alla Pallavolo Cisterna sono entrambe terminate con la retrocessione), lo stimolo a fare bene è tanto. Da parte mia c’è tanta motivazione e tanta voglia di riscatto”.

In ultimo, un commento sulle future compagne di squadra: “Veterana a soli 23 anni? Fa sicuramente effetto, ma non è la prima volta che mi trovo in questa situazione: sono abituata a ricoprire ruoli importanti, ma è sicuramente strano essere chiamata “veterana” alla mia età. Comunque mi fa piacere e spero che le ragazze più giovani possano prendere spunto da noi più grandi: ovviamente anche io posso crescere ancora tanto a livello sportivo: al fianco di giocatrici come Tay Aguero si può solo imparare il più possibile”.

 

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