Quattro incontri gratuiti, quattro serate per fornire ai volontari delle associazioni dei territori di Carpi, Novi di Modena e Soliera gli strumenti teorici, motivazionali e pratici per invertire la crisi del Terzo settore: questo il cuore di Volontari in azione: strumenti per il futuro del no profit, percorso promosso da Fondazione Casa del Volontariato, ente strumentale della Fondazione CR Carpi, con il patrocinio dell’Unione delle Terre d’Argine e del Comune di Carpi, ed emerso dagli incontri del Tavolo ricambio generazionale, indetto nei mesi scorsi dalla stessa FCV coinvolgendo gli stakeholder tra associazioni, centri sociali e istituzioni.

Come molte ricerche attestano, il volontariato, per quanto ancora vitale e, nel nostro territorio, assai diffuso, sta attraversando una congiuntura complessa, almeno nella forma in cui eravamo abituati a conoscerlo: che si tratti della minor disposizione di tempo libero, di un più marcato individualismo, della crisi economica, dei cambiamenti sempre più rapidi che avvengono all’interno della società, della scarsa capacità di alcune realtà del no profit di rendersi attrattive, è un fatto assodato che alcune associazioni – soprattutto se di medie o piccole dimensioni – fatichino ad attrarre nuovi volontari, tanto da richiamare in più di un’occasione l’idea di una crisi del volontariato. Per questo, il tema del ricambio generazionale si pone con inderogabile urgenza.

Con questo ciclo di incontri, la Fondazione Casa del Volontariato intende dunque aiutare le associazioni in questo sforzo di rinnovamento, fornendo strumenti concreti per migliorare le capacità per le stesse di farsi conoscere, trovare e accogliere positivamente nuove forze, individuare prospettive di crescita.

La serata inaugurale si svolgerà lunedì 2 ottobre, alle ore 21, presso il Centro sociale Guerzoni, al civico 1 di via Genova: saranno presenti Andrea Mingardi, Frando D’Aniello dei Modena City Ramblers e lo showman Andrea Barbi, che condurrà la serata, nel corso della quale, tra un’esperienza e l’altra dei testimonial presenti, sarà presentato il progetto.

A partire da lunedì 16 ottobre prenderanno poi il via, presso la Casa del Volontariato, gli incontri tecnici veri e propri. Il primo sarà dedicato alla comunicazione, con l’obiettivo di far riflettere i partecipanti su come trasmettere i valori dell’associazione, la propria mission e il ruolo del volontariato nella diffusione di una cultura della solidarietà. Protagonisti dell’incontro, il giornalista, docente e consulente di media digitali Fabrizio Galassi, che terrà una lezione dal titolo Comunicare i valori attraverso il passaparola digitale, e Giorgio Bonifazi Razzanti, esperto di pubblicità e marketing, con un intervento dal titolo Comunicare il volontariato, la buona volontà non basta, che verterà sulle regole della comunicazione efficace, capace di non disperdere risorse e di raggiungere più facilmente gli obiettivi.

Una volta attirata la loro attenzione, i nuovi volontari – così come quelli storici – andranno  valorizzati e gestiti: come farlo al meglio sarà il tema del secondo incontro, quando, lunedì 6 novembre, il docente, consulente di comunicazione ed executive coach  Marco Fida incontrerà i gruppi direttivi delle associazioni, per farli riflettere su come ‘utilizzare’ in maniera efficace ed efficiente il tempo messo loro a disposizione dai volontari, e su come gestire le risorse umane nella realizzazione dei progetti, valorizzando le disponibilità dei singoli e, facendoli partecipi dei risultati raggiunti, gratificandoli.

Il Presidente di ‘Fundraiser per Passione’ Luciano Zanin sarà invece protagonista del terzo e ultimo incontro, lunedì 27 novembre, il cui focus sarà come cercare e accogliere nuovi volontari, oltre a come identificare e formare una persona in grado di predisporre l’accoglienza dei nuovi arrivati, e seguirli lungo tutto il percorso di inserimento nell’associazione.

Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 19.30 presso la Casa del Volontariato, al civico 22 di via Peruzzi, a Carpi.

Tutto il Consiglio direttivo della Fondazione Casa del Volontariato sottolinea l’importanza di questo percorso: “Le questioni del ricambio generazionale, della capacità comunicativa e di quella di formazione e coinvolgimento delle associazioni di volontariato non sono ulteriormente procrastinabili. Se vogliamo che il Terzo settore continui a essere florido nei prossimi 100 anni, così come lo è stato nel secolo scorso, occorre muoversi ora, con determinazione e rapidità, senza voler mettere la testa sotto la sabbia ma guardando invece a ciò che di meglio si può fare, perché il volontariato rappresenta una parte importante del welfare italiano in generale, e di quello del nostro territorio in particolare, e sarebbe davvero difficile pensare a un Paese in cui questo fondamentale apporto fosse seriamente ridimensionato. Il mondo, la società, sono cambiati: il no profit deve imparare a cambiare con essi, al fine di poter continuare a diffondere quei valori di solidarietà, attenzione per gli altri e dono anche in un contesto mutato. Cambia il  mondo, dicevamo, ma non cambia il bisogno che il mondo ha del volontariato.”

Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.casvolontariato.org e la pagina Facebook Fondazione Casa del Volontariato.

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