“Circa 15 anni fa si programmò, sulle acclarate esigenze quantitative, di costruire un centro per disabili adulti residenti nel comprensorio modenese della ceramica. Discussioni infinite nel merito e nel metodo, solo nel 2009 si decise attraverso atti formali ad affidare ad SGP, nota società “cloaca“ del Comune di Sassuolo, la gestione di un di appalto con il metodo della “finanza di progetto“” spiega Mario Cardone – Socialisti Comprensorio Sassuolo.

“La gara vide vincitori le Cooperative Gulliver e Cdc, importo circa 7 milioni di euro e con gestione della struttura per 30 anni.

Il progetto prevedeva:

  • Centro socio riabilitativo residenziale;
  • Centro socio riabilitativo diurno;
  • Appartamenti protetti n° 5;
  • Centro di aggregazione sociale.

Ebbene dopo otto anni si conclude la farsa delle carte bollate e defatiganti trattative tra le Cooperative vincitrici della gara ed i Comuni di Sassuolo, Formigine, Fiorano e Maranello.

I Comuni di cui sopra – prosegue Cardone – hanno fatto un accordo, a fronte di una richiesta di risarcimento danni richiesti di circa 600.000 euro, ne tireranno fuori, solo, 300.000 euro.

Morale: solo da queste parti, nel silenzio più totale della politica, degli organi di controllo, succedono queste cose, quindi il centro per disabili adulti non si farà, mentre i contribuenti dovranno  pagare le spese di circa 300.000 euro”.

“Chissà se questa volta – conclude Mario Cardone per i Socialisti del Comprensorio di Sassuolo – ci saranno dei chiarimenti ufficiali a beneficio della chiarezza dei rapporti con i cittadini”.

 

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