Un pacchetto di 46 cantieri, che vale 3 milioni e 200mila euro, per continuare l’opera di nella messa in sicurezza del territorio colpito dalle ultime ondate di maltempo. Previsti interventi di consolidamento, sistemazione di strade provinciali, arginature e opere idrauliche. Si tratta di lavori in gran parte urgenti distribuiti su quasi tutto il territorio regionale.

A finanziare le opere sono 1 milione 311mila euro messi direttamente a disposizione dal bilancio della Regione, cui si affiancano 1 milione 895mila euro di “economie”, ovvero dirisparmi su interventi precedentiche ora vengono reinvestiti.
Nel complesso lo stanziamento regionale interessa una cinquantina di Comuni. Alla provincia di Bologna vanno 440mila euro.

Al territorio di Piacenza sono assegnati 444mila euro, a Parma sono assegnati 638mila euro, a Reggio Emilia 391mila, a Modena 778mila, a Ferrara 120mila. La provincia di Ravenna potrà contare su 115mila euro, Forlì-Cesena su 150mila e Rimini su 130mila.

“L’impegno per la sicurezza del territorio prosegue perché è una vera priorità della nostra Regione: vogliamo spendere fino all’ultimo euro disponibile, senza lasciare inutilizzata nessuna risorsa”- ha commentato l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo-. Per questo, oltre ai fondi stanziati direttamente con il bilancio regionale, abbiamo avviato un’importante azione di ricognizione delle economie derivanti da precedenti interventi: è stato così possibile rintracciare oltre un milione di euro da tradurre in nuovi cantieri e, quindi, nuovo lavoro”.

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  • Gli interventi nel bolognese
    Nella provincia di Bologna è stato finanziato con 440mila euro un unico rilevante intervento: il consolidamento conclusivo del troncone laterale sinistro e della difesa dell’opera idraulica sul fiume Reno, in località Palazzo dei Rossi, a Sasso Marconi. I lavori saranno seguiti dai tecnici dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile (Servizio area Reno e Po di Volano). Di questo intervento si occuperanno i tecnici dell’Area Reno Po di Volano dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile.
  • Gli interventi nel modenese
    In 9 Comuni della provincia di Modena vengono finanziati 8 interventi per un investimento complessivo di 778mila euro. A Lama Mocogno lo stanziamento regionale di 50mila euro sarà utile per risistemare la strada comunale via Ragazzi del ’99, nella frazione Piane di Mocogno, mentre altri 35mila euro serviranno a rendere di nuovo percorribile il ponte di attraversamento del torrente Rivella a Montese. A Palagano le strade comunali via Santo Stefano, via La Penna in località Savoniero e via Comunale in località Casa Marchetti sono al centro dei lavori di recupero, finanziati da 43mila euro di fondi regionali. A Polinago è previsto un intervento sul ponte Levoni e sul torrente Torella, in località Levoni a Maranello di Gombola (50mila euro). A Serramazzoni i 50mila eurostanziati saranno utilizzati per lavori sulla strada comunale di via Monfestino.
    Sarà responsabilità dei tecnici dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile (Servizio coordinamento programmi speciali e presidi di competenza) seguire alcuni interventi di recupero dell’officiosità idraulica di fiumi e torrenti. In particolare il grosso cantiere di Prignano sulla Secchia dove sarà sistemata l’erosione della sponda del fiume, in località Stignano e Case Azzoni (290mila euro). A Pavullo nel Frignano e a Guiglia viene finanziata la messa in sicurezza della briglia a valle di Ponte Samone (180mila euro), mentre a Sestola e Pavullo sono previsti interventi di ripristino della sezione idraulica e delle sponde che proteggono la strada comunale Fondovalle Scoltenna, tra le località Sasso Cervaro e Case Patarozzi (80mila euro).
  • Gli interventi nel reggiano
    In 7 Comuni della provincia di Reggio Emilia vengono finanziati 8 interventi per un investimento complessivo di 391mila euro. A Toano i fondi regionali (80mila euro) serviranno per ripristinare la SP 8 “Cerredolo-Toano-Villa Minozzo”, in località Polcione, e per consolidare l’abitato di Cavola (21mila euro). A Vetto è la strada comunale di collegamento con il Lido Enza che necessita un recupero (50mila euro). A Baiso vengono invece messi in sicurezza i movimenti franosi che coinvolgono le località Montecchio e Vallone Toschi (45mila euro); a Canossa si interviene per ripristinare la funzionalità idraulica e rinforzare la briglia nel torrente Enza, in località Ponte Cedogno (50mila euro); a Scandiano occorre consolidare e mettere in sicurezza l’abitato di Mazzalasino (45mila euro), mentre a Ventasso e a Villa Minozzo il deflusso degli affluenti del fiume Secchia ha bisogno di essere ripristinato (50mila euro). A Vezzano sul Crostolo si lavorerà sulla stabilizzazione delle sponde del Rio della Rocca e del torrente Crostolo in località Fornace (50mila euro). I lavori di natura idraulica e di consolidamento dei dissesti saranno seguiti dai tecnici dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile (Servizio area affluenti Po).
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