Domenica 22 ottobre giunge al termine la tredicesima edizione di VIE Festival, uno degli appuntamenti più attesi delle attività di Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Pensato e organizzato da ERT, il Festival è realizzato in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e la Regione Emilia-Romagna.
L’ultima giornata di VIE si apre con il teatro onirico e visionario del regista georgiano Levan Tsuladze che presenta al Teatro Storchi di Modena alle ore 15.30 Begalut – In esilio, spettacolo che affronta il delicato tema dell’identità nazionale ebraica, derivando tecniche e linguaggi dal cinema muto. Si prosegue alle ore 18.30 presso il Teatro Comunale di Carpi con Giuramenti, scritto da Mariangela Gualtieri e diretto da Cesare Ronconi: il Teatro Valdoca ha sviluppato in forma di performance l’esperienza di vita comunitaria di dodici giovani performer. Lo spettacolo va in scena grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.
Alle ore 18.45 Roberta fa una passeggiata presso Piazza Maggiore a Bologna. Nell’ambito della rassegna “Il nostro teatro quotidiano. Per Cuocolo/Bosetti IRAA Theatre”, frutto di una collaborazione tra Emilia Romagna Teatro Fondazione e il Centro di promozione teatrale La Soffitta del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, lo spettacolo di Cuocolo/Bosetti IRAA Theatre pone al centro della narrazione la perdita di un caro e la reazione spontanea di chi l’ha subita. Il pubblico, composto da venti spettatori, è invitato a camminare insieme nella città.
Chiude la tredicesima edizione di VIE Sotterraneo presenta al Teatro delle Passioni di Modena alle ore 21 Overload, lavoro che si interroga, e al tempo stesso ci interroga, sul nostro vivere costantemente sovrastimolati dalle informazioni, in una sorta di allerta continua.
