Venerdì 3 novembre l’Ospedale Ramazzini di Carpi ha aperto le sue porte alla Comunità con l’obiettivo di restituire quanto è stato possibile realizzare per migliorare la qualità dell’assistenza sul territorio, ringraziando quanti vi hanno contribuito.

L’iniziativa, organizzata dall’Azienda USL di Modena, ha visto la presenza del Sindaco Alberto Bellelli e del Direttore Generale Massimo Annicchiarico; accanto a loro le Associazioni che in tanti modi quotidianamente collaborano con l’Azienda USL.

Tra queste: Avo, che offre assistenza e aiuto alle persone ricoverate in ospedale, ai familiari e caregiver, attraverso attività di accoglienza, supporto e socializzazione quotidiana; Amo Carpi, impegnata in un continuo sostegno ai malati oncologici e alle loro famiglie e caregiver, supportando inoltre sia l’Oncologia che tante altre specialistiche coinvolte nell’assistenza ai pazienti oncologici (Radiologia, Chirurgia, Medicina ecc); Adica, impegnata nel supporto, accoglienza, assistenza ai pazienti diabetici e ai loro familiari e che ha attivo un punto informativo presso il Centro diabetologico del Distretto di Carpi; l’associazione Amici del Fegato, che organizza iniziative di sensibilizzazione per la prevenzione delle malattie epatiche fornendo anche, ai pazienti che lo necessitano, un orientamento diagnostico e di cura in questo ambito; Apt-Associazione Pazienti Tiroidei, che in vari modi supporta l’Azienda nelle sue iniziative sul territorio; Alice, attiva nella prevenzione, supporto e sostegno alle persone colpite da ictus cerebrale; l’associazione Buona Nascita, attiva in progetti a sostegno della maternità e della salute della donna in gravidanza, anche con iniziative di carattere scientifico e culturale; Anziani e non solo, che collabora con l’Azienda nel valorizzare e sostenere i caregiver con attività di orientamento, sostegno, accompagnamento e informazione rivolte a persone svantaggiate, inclusi i minori di 18 anni; Vip-Viviamo in positivo, che dà ascolto e solidarietà attraverso il servizio dei suoi volontari clown attraverso momenti ricreativi, di gioco e teatro, realizzati per alleviare le sofferenze dei malati.

Non solo associazioni: sono molti gli attori della Comunità che hanno donato tempo e risorse, come Coopernuoto, che ha offerto i suoi ambienti (palestra e piscina) per svolgere attività ed esercizio fisico adattato ai pazienti segnalati dalla Medicina dello Sport di Carpi; PartLab, Motoclub Carpi e tanti altri.

Il pomeriggio di festa, che ha permesso ai presenti di visitare anche le nuove Unità Operative di Endocrinologia e di Endoscopia digestiva, è stato dunque occasione per ringraziare ufficialmente tutti i privati Cittadini, le Aziende e le Associazioni che hanno contribuito con il loro impegno e le loro donazioni a migliorare l’assistenza sul territorio.

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