Nei giorni scorsi, per l’ennesima volta, la facciata del luogo di culto islamico di  Via Cavour di Sassuolo è stato oggetto di atti di sfregio e offesa.

L’amicizia che lega le persone e la comunità, che si riunisce in quel luogo di incontro e preghiera, a realtà che vivono ed operano nel Distretto della ceramica, culminata con l’organizzazione di una Giornata di dialogo interreligioso l’11 novembre scorso, ha reso possibile questa iniziativa:

Sabato 25 novembre Don Francesco Saccani di Braida e Don Antonio Lumare della Comunità Cristiana di Fiorano con alcuni parrocchiani, Cavani Ruggero a nome del gruppo ‘Camminare insieme’ e alcuni fratelli e sorelle della Comunità Musulmana accompagnati dal Presidente del Centro Islamico Hicham Ouchim si sono trovati davanti al luogo di culto muniti di pennelli e colore e ne hanno ritinteggiato la facciata.

Questa iniziativa, questo gesto di vicinanza, ha il senso di andare oltre alle parole di circostanza che si esprimono in quelle occasioni..

Ci si è voluti ‘sporcare le mani’ e si è voluto dare segnali di attenzione, di dialogo e di convivenza pacifica a tutta la popolazione.

E’ stato un momento molto bello e toccante.

Uomini e donne di religioni differenti che davanti ad attacchi e a ‘violenze’ si sono stretti gli uni agli altri e si sono sostenuti a vicenda facendo crescere ulteriormente l’amicizia e la fraternità tra loro.

E’ stata anche l’occasione per vivere un momento di silenzio e preghiera tutti assieme per ricordare le oltre duecento vittime e i tanti feriti avvenuti nell’attentato in una moschea nella penisola del Sinai.

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