Parte su Cavezzo, Concordia sulla Secchia e Mirandola il progetto “Trasporto Solidale”, per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito, ai cittadini diversamente abili del nostro comune.  Sul territorio verrà presto fornito un mezzo in comodato d’uso gratuito per una durata di quattro anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di  copertura casco).

A ricevere l’automezzo sarà l’associazione Anteas Onlus, che avrà presto a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità. Sin dagli inizi l’associazione si occupa di sostenere i disabili e gli anziani di tutto il territorio del Nord, dove si contano oltre 4mila associati alla Onlus. Anteas giornalmente aiuta circa 400 persone che sono seguite e aiutate nel gestire gli spostamenti per le loro visite mediche e le attività giornaliere.

“Avere un mezzo attrezzato per il trasporto di anziani e disabili è uno strumento eccezionale- specifica il Presidente Anteas Giuseppe Polichetti – che ci permette di dare risposta alle nostre tante esigenze su tutti e tre questi comuni: Cavezzo Concordia e Mirandola. Il mezzo, infatti si occuperà del trasporto delle persone che si devono muovere all’interno di questi perimetri ma sono impossibilitati a farlo da soli”. “Ringraziamo fin da ora le attività che vorranno rendere possibile questo progetto – prosegue Polichetti – perché costituirà un aiuto importante alle nostre attività . Aggiungere questo Doblò alla nostra flotta, ci consente di avere a disposizione più auto in punti strategici del territorio e andare incontro alle esigenze di tutti”.

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Cavezzo, Concordia sulla Secchia e Mirandola: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.

 

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