Dopo due settimane di lotta con iniziative di sciopero che si sono intensificate da lunedì 27 novembre con la fermata totale degli stabilimenti, nella giornata di ieri 30 novembre si è svolto presso la sede di Padova un incontro serrato tra sindacati ed Rsu dei due siti di Modena e Padova e l’amministratore delegato ed il Cfo del Gruppo Maus.
L’azienda ha ivi formalizzato l’ingresso di un nuovo socio che vuole investire sul futuro industriale di Fritz Hansberg e Maus garantendo la salvaguardia completa dell’occupazione.
“In un verbale sottoscritto dalle parti – si legge in una nota di Fiom/Cgil Modena – viene ufficializzata l’immissione immediata dei necessari finanziamenti per sostenere il pagamento della retribuzione congelata (previa autorizzazione del Commissario) e il proseguo delle attività produttive.
Il Gruppo Maus si è altresì impegnato a condividere con il sindacato il piano industriale da presentare alla procedura.
Per Fiom Cgil di Modena il grande merito di questo primo risultato va ancora una volta ai lavoratori di Padova e Modena che hanno saputo unirsi nella lotta così da costringere l’azienda ad assumersi in maniera chiara le proprie responsabilità.
Lo stato di agitazione è per ora sospeso – conclude Fiom/Cgil – in attesa di valutare gli sviluppi del percorso tracciato anche attraverso il coinvolgimento diretto delle istituzioni che fin da subito hanno mostrato massima disponibilità”.

 

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