L’8 gennaio sarà una giornata di sciopero e mobilitazione delle maestre e dei maestri. I diplomati magistrali sono sul piede di guerra: chiedono con forza un intervento del governo per sanare una situazione che rischia di portare al licenziamento di decine di migliaia di maestri in tutta Italia. Dopo una recente sentenza del Consiglio di Stato non c’è più nessuna certezza di lavoro per i diplomati magistrale. 

Per lo sciopero, a cui hanno aderito i sindacati di base Cub, Cobas e Politeia, molte scuole resteranno chiuse l’8 gennaio: si prevedono disagi in tutte le province dell’Emilia Romagna. Nella nostra regione infatti si stimano almeno 10 mila posti a rischio, se il governo non interverrà: una vera e propria tragedia per tantissime famiglie. Saranno centinaia le maestre e i maestri che manifesteranno a Bologna, dalle ore 9, davanti all’ufficio scolastico regionale di via De’ Castagnoli.

“Ci stiamo organizzando per partecipare numerosi da tutte le province dell’Emilia Romagna. Chiederemo che una nostra delegazione sia ricevuta dal direttore dell’USR”. Sarà una manifestazione rumorosa – affermano i Diplomati magistrale che manifesteranno a Bologna – non ci stiamo ad essere “insegnanti usa e getta”!”

 

 

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