Più tempo per richiedere i contributi regionali, complessivamente 18 milioni di euro, messi in campo per incentivare l’ampliamento e la realizzazione di nuovi invasi in grado di garantire adeguate risorse di acqua per le attività agricole.
La Regione Emilia-Romagna ha approvato una proroga, circa 60 giorni, dei termini di presentazione delle domande ai due bandi del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 che mirano a potenziare le infrastrutture irrigue del territorio.
La scadenza dei bandi, rivolti ai consorzi di scopo costituiti da imprese agricole (delibera n. 1584/2017) e ai consorzi di bonifica (delibera n. 1623/2017) è stata prorogata rispettivamente al 19 marzo e al 30 marzo.


I bandi

In entrambi i casi i contributi dei bandi Psr (misura 4.3.01 per i Consorzi di scopo costituiti da imprese agricole e 4.3.02 per i Consorzi di bonifica) sono erogati per realizzare o ampliare invasi di piccole e medie dimensioni ad uso irriguo. Altre spese finanziate sono quelle necessarie per le opere di distribuzione in pressione dell’acqua, i lavori accessori (recinzioni, cancelli, scalette di risalita, cartelli, ecc.), i sistemi per la gestione della rete idrica, oltre ai costi di progettazione e per la realizzazione di studi di fattibilità. I lavori di costruzione degli invasi dovranno concludersi entro 18-24 mesi dalla concessione del contributo.

I consorzi di scopocostituiti da aziende agricole potranno beneficiare complessivamente di oltre 7,9 milioni di euro per la realizzazione di invasi con capacità tra i 50mila e i 250mila metri cubi.
E’ previsto un contributo del 60% per progetti di investimento che partono da 100mila euro fino ad un massimo di 1,2 milioni.
Gli enti di bonifica, possono contare su circa 10 milioni di euro. I progetti devono prevedere la realizzazione di bacini con una capacità tra 100mila e 250mila metri cubi che è il limite fissato dalla normativa nazionale. In questo caso l’importo dei progetti può andare da 500mila a 1,5 milioni di euro e la percentuale del contributo sale al 100%.

Per questi interventi è previsto anche un parziale contributo per l’acquisto dei terreni, comprese le indennità di esproprio per pubblica utilità, che dovranno essere intestati al Demanio dello stato-Ramo bonifiche.
Le domande di sostegno devono essere presentate online sulla piattaforma dal SIAG – Sistema Informativo Agricolo utilizzando i moduli predisposti da Agrea.

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