Saranno due le mostre promosse e inaugurate dalla Fondazione Fossoli in occasione della Giornata del Ricordo del prossimo 10 febbraio, riguardanti entrambe la vicenda del Villagio San Marco che sorse nel 1954 nell’ex Campo di Concentramento di Fossoli per restare attivo fino al maggio del 1970.

La prima Profughi nel silenzio. La vicenda del Villaggio San Marco (1954-1970) sarà inaugurata sabato prossimo presso la sede dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna (Viale Aldo Moro, 50) alle ore 13 alla presenza di Simonetta Saliera, Presidente Assemblea Legislativa ER, Pierluigi Castagnetti, Presidente della Fondazione Fossoli, Enrico Campedelli, Consigliere Regione ER, Giampaolo Pani, Coordinatore regionale Associazione nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia e Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi. Prima dell’inaugurazione alle 11:30 si terrà nella Sala Guido Fanti si terrà il convegno Il confine orientale e la storia del Villaggio San Marco di Fossoli di Carpi con gli studenti del liceo Copernico di Bologna coordinati da Marzia Luppi, Direttrice della Fondazione Fossoli e M. Luisa Molinari autrice del volume “Villaggio San Marco”.

La seconda mostra, sarà invece inaugurata alle 17:30, sempre sabato prossimo, presso l’ex Sinagoga di Carpi alla presenza della curatrice. La mostra, intitolata Italiani d’Istria. Chi partì e chi rimase. Storie orali e ritratti fotografici tra Pirano e Fossoli prodotta dalla Fondazione Fossoli e a cura di Lucia Castelli, analizza l’esodo giuliano-dalmata raccontato dalla viva voce dei protagonisti, dagli italiani che lasciarono l’Istria per approdare al Villaggio San Marco di Fossoli, in quello che era stato un campo di prigionia nazi-fascista, e da chi invece decise di rimanere nella ex-Jugoslavia. Lucia Castelli appartiene alla comunità giuliano-dalmata di Modena, ma in Istria ha mantenuto parenti e conoscenti. Nel 2014 ha deciso di raccontare la sua comunità, raccogliendo le storie di chi partì e di chi decise di rimanere e fissando con l’obiettivo fotografico i loro volti. I ritratti fotografici di italiani d’Istria e altrettante storie tratte dalla viva voce dei protagonisti compongono l’affresco di una comunità coesa, che raccontando il passato, con compostezza e grande dignità, si interroga sul presente e costruisce il proprio futuro. Ad accompagnare l’inaugurazione ci sarà la presentazione del catalogo realizzato per l’occasione dalla Fondazione Fossoli, curato da Lucia Castelli e pubblicato da Editoriale Sometti di Mantova.

Entrambe le mostre saranno visitabili ad ingresso libero e gratuito per tutta la durata dell’allestimento.

Italiani d’Istria presso l’ex Sinagoga sarà aperta e visitabile il giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e la domenica con orario 10-13 e 15-19. Sempre sul tema è in corso di pubblicazione sul quaderno didattico Dall’Istria a Fossoli: storia di un viaggio di sola andata. I profughi giuliani al Villaggio San Marco realizzato nella collana Fondazione campo Fossoli – quaderni che sarà presto disponibile presso la Fondazione.

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