Nei comuni dell’Unione delle Terre d’Argine prosegue la riorganizzazione del Corpo di Polizia Municipale per aumentare e qualificare il livello della sicurezza urbana sul territorio. Con il progetto Unione tra Innovazione e Sicurezza, approvato oggi dalla Giunta dell’Unione, si procede con una sempre maggiore assunzione di responsabilità e di ruolo da parte dell’amministrazione locale nella tutela della sicurezza urbana quale diritto e bene sociale, operata nel rispetto delle diverse competenze dell’ente locale e delle forze dell’ordine. Il progetto si pone l’obiettivo di contribuire, attraverso interventi qualificati sulla propria organizzazione, a migliorare le condizioni di sicurezza nel proprio territorio. Inoltre si intende favorire la promozione di un sistema di politiche locali, partecipative, decentrate ed integrate tra soggetti ed attori pubblici, privati e del terzo settore. Gli strumenti individuati sono quelli legati alle attività territoriali e di rete che privilegiano strategie partecipative nel campo delle azioni di prevenzione, di contrasto e riparazione dei fenomeni di criminalità, inciviltà, disordine urbano diffuso, come l’importante esperienza del Controllo di vicinato.

In particolare il progetto interviene su due ambiti: da una parte la chiusura della fase sperimentale della riorganizzazione della Polizia Municipale partita nel 2016, e il consolidamento della stessa in un disegno organizzativo compiuto ed organico con il quale affrontare le sfide del futuro; dall’altra la realizzazione di interventi per lo sviluppo delle politiche di sicurezza urbana, in particolare rinnovo e implementazione del sistema di videosorveglianza, attuazione dei protocolli d’intesa con la Prefettura e gestione dell’incidenza degli stessi sugli strumenti e sulle strategie per le politiche di sicurezza dell’ente.

Per quanto riguarda la riorganizzazione del Corpo vi è da segnalare, come elemento particolarmente significativo, la creazione di una specifica figura professionale temporanea, straordinaria e strategica in possesso di competenze in materia di politiche di sicurezza, project management, di gestione delle relazioni e tecnico-amministrative. Questa figura professionale di nuova istituzione (un dirigente a progetto) una volta individuato opererà all’interno e in stretta collaborazione con il Corpo di Polizia Municipale; per la realizzazione del progetto e si avvarrà di tutto il personale appartenente al Corpo, con prevalenza di coloro che prestano attività nei presidi territoriali e si occupano di Polizia Giudiziaria, Nucleo Antidegrado e Centrale Operativa.

 

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