Dopo le precipitazioni nevose dei giorni scorsi e le notizie diffuse sul possibile peggioramento delle condizioni meteo nei prossimi giorni, molte Prefetture hanno imposto lo stop alla circolazione dei mezzi pesanti a partire dalle ore 22 del 25 febbraio “fino a cessate esigenze”, tra queste anche quelle di Modena e Reggio Emilia. La decisione è stata presa dai Prefetti in via precauzionale, per le previsioni di abbassamento delle temperature e probabilità di nevicate e gelate.

“La sospensione del traffico ordinata dalle Prefetture mette in forte difficoltà gli autotrasportatori – soprattutto se dovesse proseguire anche durante la settimana – creando problemi all’intera filiera logistica ed alle categorie economiche interessate dalla mobilità delle merci” afferma Amedeo Genedani Presidente di Confartigianato Lapam Trasporti.

Le prime nevicate in Emilia Romagna e in altre regioni non hanno però finora determinato difficoltà di circolazione sulla grande viabilità del Paese, ma le Prefetture hanno deciso comunque l’interdizione al traffico dei mezzi pesanti senza soluzione di continuità. I provvedimenti sono stati assunti in relazione alla gravità delle condizioni meteorologiche attese, a causa delle perturbazione siberiana che sta raggiungendo l’Italia con diminuzione delle temperature.

La situazione sta creando forti disagi all’autotrasporto per i blocchi che saranno attuati alla circolazione dei mezzi oltre le 7,5 tonnellate. “E’ necessario utilizzare tutta la prudenza del caso, ma non si comprende perchè, in prossimità di maltempo e neve, si scelga come soluzione quella di bloccare i Tir – continua Genedani – anzichè garantire la loro circolazione attraverso manutenzione preventiva, pulizia costante del manto stradale e salatura a carico dei gestori autostradali che anche quest’anno hanno attuato i soliti aumenti dei pedaggi, e permettere alle imprese di autotrasporto di svolgere il proprio lavoro. In più – sottolinea il Presidente Lapam Trasporti – sono state bloccate le partenze di veicoli carichi di prodotti finiti e venduti diretti al nord Italia dove le previsioni non erano negative. Come conseguenza abbiamo aziende che senza materia prima stanno sospendendo la produzione”.

Inoltre, chiude Confartigianato Lapam Trasporti, occorre segnalare le condizioni precarie quando non critiche delle autostrade. “Le buche che in A1 e in altre autostrade stanno complicando non poco la viabilità non possono essere giusticate dal maltempo. I pedaggi aumentano ma non aumenta la qualità del servizio: è necessario correre ai ripari in tempi rapidi”.

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