Il nuovo Regolamento della Privacy che costituisce il pacchetto di protezione dei dati personali, ridefinisce la disciplina europea in materia. Persegue cioè l’obiettivo di superare la frammentazione derivante dell’applicazione della protezione dei dati personali nei territori dell’Unione Europea.

Per comprendere le principali novità e non farsi cogliere impreparati Lapam Confartigianato organizza un evento gratuito martedì 13 marzo ore 18.30 presso la sede centrale Lapam, in via Emilia Ovest 775 a Modena.

Ecco alcune delle principali novità che entreranno in vigore con il nuovo regolamento europeo Privacy, il prossimo 25 maggio 2018. Il Nuovo regolamento europeo prevede il principio dell’accountability (responsabilità verificabile), secondo cui tutti i soggetti che partecipano al trattamento dati devono essere consci e responsabili e devono tenere traccia e relativa documentazione di tutti i trattamenti effettuati.

Il nuovo regolamento europeo prevede che l’informativa sia leggibile, comunicativa, accessibile, concisa e scritta con linguaggio chiaro e semplice con un numero limitato di riferimenti normativi. Il consenso deve essere libero, specifico, informato e inequivocabile ed è valido se la volontà è espressa in modo non equivoco.
Ogni titolare del trattamento o ogni responsabile devono tenere un registro delle attività di trattamento: l’obbligo è previsto solo per le aziende con più di 250 dipendenti o che trattano dati rischiosi, ma il garante della Privacy italiano consiglia la tenuta di tale registro a tutte le imprese.

È necessario istituire (per tutti gli enti pubblici e per aziende il cui core business coinvolga trattamenti di natura rischiosa) un responsabile per la protezione dei dati.

Nel caso di violazione del trattamento dati bisogna effettuare una segnalazione al Garante entro 72 ore dall’evento e, nel più breve tempo possibile, bisogna informare anche i diretti interessati. Il mancato rispetto di quest’obbligo comporta sanzioni penali.

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