“Siamo tutti esseri umani: solo se creiamo un sentimento di fiducia verso l’altro possiamo costruire un futuro migliore per tutti. Non ci arrendiamo all’intolleranza verso lo straniero, serate come questa servono a sconfiggere la paura”. Lo ha detto il sindaco di Casalgrande ieri sera (venerdì 16 marzo) di fronte alle oltre 200 persone che hanno partecipato alla serata ‘Viaggio tra le culture’ organizzata all’oratorio di Salvaterra da Acli, Dimora d’Abramo, associazione Playin in epilepsy e il Centro Provinciale Istruzione Adulti (Cpia) Reggio Nord, con il patrocinio del comune di Casalgrande. Un abbraccio tra culture e tradizioni in cui si vorrebbe iniziare un percorso di conoscenza in cui italiani e stranieri possano dialogare e “darsi la mano” in segno di amicizia, di collaborazione e di fiducia. Dopo un buffet in cui campeggiavano cibi tradizionali delle nazioni di origine dei partecipanti, c’è stato spazio per una serie di performance sul palco.

Dal canto gospel di un gruppo di ragazze africane richiedenti asilo, al racconto delle tradizioni come la festa del Tabeaski presentato da Diomel, ragazzo senegalese; dalla poesia composta da Olga, ragazza russa che ha raccontato in rima la malinconia della terra lontana, fino al rap di Ihsane, giovane studentessa di giurisprudenza di origine marocchina e ancora in attesa di cittadinanza. A fine serata applausi meritati per tutti: dall’organizzazione dell’evento alla voglia di mettersi in gioco sul palco, tutto ha contribuito alla costruzione di un passo avanti della comunità.

 

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