Sono cominciati i lavori di rifacimento della pavimentazione esterna delle Casette Claudio Sassi e Vittorio Guastalla a Fiorano Modenese, utilizzate da varie associazioni del territorio. L’intervento intende valorizzare l’intera area ed eliminare situazioni di degrado e pericolo, con una spesa complessiva di 43.000 euro. Saranno tolte tutte le pavimentazioni in ceramica esistenti, ormai staccate dal sottofondo, tranne quelle poste sotto ai portici, ancora in buone condizioni.

Verrà demolita l’area detta ‘anfiteatro’, compresi i camminamenti perimetrali, che saranno sostituiti da un camminamento unico centrale.

La pavimentazione in piastrelle verrà sostituita da pavimenti in autobloccante, con filetta perimetrale in cemento e finitura al quarzo. L’intervento sarà completato con il rifacimento di tutti i pozzetti esistenti e la sostituzione dei coperchi con coperchi in ghisa.

La zona verrà poi abbellita e valorizzata con nuove panchine e cestini per la raccolta di rifiuti; le zone demolite saranno riempite con terreno seminato e verrà rivisitato tutto il verde con posa di nuove essenze e la realizzazione di un nuovo impianto di irrigazione;

“Desideriamo dare alle zone limitrofe al centro nuovo decoro e fruibilità per i cittadini, all’interno del Progetto Centro – spiega il vice sindaco Marco Biagini – che vedrà prossimamente bandita la gara per il rifacimento della pavimentazione stradale e la riqualificazione. Oggi alle Casette si svolgono attività importanti di associazioni quali Libertas, Arte e cultura, Gioventù Musicale d’Italia con la Scuola di Musica, Accademia della Stravaganza e, da poco, anche un’attività di educativa territoriale per disabili. L’attenzione per loro, uniti al ringraziamento per quello che fanno, si concretizza anche con questo importante investimento”.

I lavori termineranno a metà aprile alla Casetta Sassi e verso metà maggio alla Casetta Guastalla.

L’area pubblica denominata Le Casette, oltre al verde e al piccolo anfiteatro, è composta da due strutture, un tempo ‘fattorie’ per i terreni di Villa Guastalla, divenute comunali quando la villa fu acquisita da Emilceramica.

I due fabbricati furono intitolati a Vittorio Guastalla, primo sindaco del dopoguerra e a Claudio Sassi, l’imprenditore ceramico che in quelle casette abitò da bambino.

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