In quest’ultimo mese la Polizia Municipale di Sassuolo, durante i consueti controlli di polizia stradale, ha individuato nove conducenti che facevano un uso scorretto del contrassegno invalidi con alcuni cartellini che erano stati manomessi o riprodotti in maniera fraudolenta: c’è stato chi ne ha prolungato la data di scadenza, chi lo ha riprodotto in fotocopia per un utilizzo contemporaneo da parte di più veicoli o ancora chi ha utilizzato un permesso rilasciato a persona ormai deceduta.

Il contrassegno di parcheggio per disabili è strettamente personale e deve essere esposto in originale ben visibile su parabrezza anteriore, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed ha valore su tutto il territorio nazionale e anche nelle ZTL; consente ai veicoli al servizio di persone invalide la circolazione su percorsi o corsie preferenziali per mezzo di trasporto pubblico collettivo e taxi.

L’assenza dell’invalido a bordo del veicolo che circola esponendo il suo contrassegno (situazione diversa dalla sosta), non è sanzionabile ma non esclude eventuali indagini per valutarne possibili abusi o irregolarità, così come in effetti è stato accertato da parte degli operatori della Municipale.Nella maggioranza dei casi rilevati, è stata applicata la sanzione amministrativa prevista dal codice della strada che fissa una sanzione amministrativa di € 85,00 e la decurtazione di n. 2 punti patente per averne fatto un uso improprio, ma per due soggetti è scattata la denuncia a piede libero per averlo “falsificato per fotocopia” in modo da far apparire la riproduzione come originale.

La Polizia Municipale invita ad un uso corretto dei contrassegni nel rispetto degli utenti della strada ma soprattutto nei confronti di coloro che loro malgrado hanno la necessità ed il diritto di poter usufruire delle strutture e delle deroghe loro riservate. Proseguiranno anche in futuro indagini accurate sia sui veicoli in sosta che su quelli in circolazione che espongono i contrassegni.

Ora in onda:
________________