Si è giustificato dicendo di girare con il manganello a causa di presunte aggressioni subite in passato un giovane che si è presentato all’ingresso del Palazzo di Giustizia di Reggio Emilia; giustificazione che non è bastata ad evitargli un denuncia in stato di libertà.

Nel primo pomeriggio di giovedì scorso, il giovane reggiano, non appena varcata la soglia d’ingresso, ha fatto si che si attivasse il sistema d’allarme del metal detector. Da qui la richiesta d’intervento ai Carabinieri da parte del personale preposto alla vigilanza. Sul posto è giunta una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Reggio Emilia che ha trovato indosso all’uomo uno sfollagente telescopico della lunghezza di circa 55 cm.

Identificato e accertato l’ingiustificato possesso dell’oggetto, agli uomini dell’Arma non è rimasto altro che sequestrare il manganello e segnalare il giovane in stato di libertà alla Procura reggiana, dinanzi alla quale ora dovrà rispondere del reato di porto abusivo d’armi.

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