Assunto in un’azienda meccanica come capo reparto si è rivelato essere un dipendente infedele che durante l’orario di lavoro, con la complicità di un amico finito nei guai per ricettazione, si impossessava di attrezzature ed utensili sottraendoli dall’azienda dove lavorava.

A rivelarlo le indagini dei carabinieri di Poviglio a cui l’azienda ha formalizzato la denuncia che hanno raccolto incontrovertibili elementi di responsabilità a carico del dipendente infedele, un 50enne reggiano, recuperando anche buona parte della refurtiva in disponibilità di un amico del 50enne a sua volta finito nei guai per ricettazione. A carico di altro 50enne reggiano i militari di Poviglio hanno ravvisato elementi di responsabilità per il reato di ricettazione risultando aver posto in vendita su una pagina di facebook parte del materiale trafugato all’azienda di Poviglio.

Con l’accusa di furto aggravato e continuato i carabinieri della stazione di Poviglio hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 50enne reggiano, dipendente dell’azienda derubata, contestando la ricettazione ad altri due 50enni tra cui un amico del dipendente infedele che custodiva le attrezzature gli utensili sottratti all’azienda. Le indagini dei carabinieri di Poviglio sono partite a seguito della denuncia di furto sporta dall’azienda che da almeno 6mesi registrava ammanchi di attrezzature dalla ditta. Un bel rompicapo risolto nel corso delle indagini dai carabinieri di Poviglio che acquisivano incontrovertibili elementi a carico del capo reparto dell’azienda individuato quale unico responsabile dei furti.

La fase successiva portava i militari ad un amico dell’indagato, un 50enne reggiano, nella cui disponibilità i militari rivenivano buona parte della refurtiva sottratta dal dipendente infedele (avvitatori, trapani, cassetti porta minuteria, contenitori in ferro di varie dimensioni) che veniva recuperata e restituita all’azienda derubata. In una fase successiva gli stessi carabinieri di Poviglio risalivano ad altro ricettatore: un 50enne reggiano che attraverso una pagina di facebook vendeva sponde pieghevoli parietali rubate all’azienda dal dipendente infedele.

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