Un ex compagno che non accetta la fine di una relazione e minaccia un amico che vede, ora, come un possibile concorrente. A complicare il quadro affrontato ieri dalla Polizia di Stato, il tenore delle minacce – “ti ammazzo” – e la disponibilità in capo all’uomo, un settantenne di origine cutrese da anni residente in città, di armi legalmente detenute.

Raccolta la denuncia da parte dell’amico, immediatamente si è attivata la Squadra Mobile e la Squadra di Polizia Giudiziaria della Divisione Amministrativa della Questura di Reggio Emilia. La perquisizione domiciliare effettuata congiuntamente da personale dei due uffici presso l’abitazione dell’uomo ha consentito, da un lato, di appurare l’assenza di armi illegalmente detenute, e dall’altro, di ritirare in via cautelare le armi sino ad allora legalmente detenute. Troppo elevato, infatti, il rischio che dalle minacce si passasse alle vie di fatto.

Per l’uomo è scattata quindi la denuncia per minaccia aggravata e l’avvio dell’iter amministrativo con segnalazione alla locale Prefettura finalizzato all’emissione di un decreto di divieto di detenzione di armi.

L’intervento appena descritto evidenzia, ancora una volta, la massima attenzione posta della Questura, su impulso del Sig. Questore Antonio Sbordone, in merito al controllo e monitoraggio dei detentori di armi.

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