Alla qualità della formazione utile a prevenire gli infortuni sul lavoro è dedicato il convegno che si terrà mercoledì 16 maggio a Reggio Emilia dalle ore 8.30 nell’aula magna Manodori di Via Allegri n.9.

Sarà l’occasione per presentare a una platea di esperti i risultati del programma di ricerca condotto dal Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore, in convenzione con il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Reggio Emilia, teso a valutare l’efficacia delle azioni formative basate sulle evidenze nell’ambito dell’industria metalmeccanica.

“È appena trascorso il 1° Maggio, Festa dei Lavoratori, che ha ricordato il grave e ancora diffuso problema degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali” commenta Mauro Grossi, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica e relatore al convegno “Tra le cause che li determinano c’è anche la scarsa formazione sui temi della prevenzione”.

Sebbene sia costante l’impegno del Servizio Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (SPSAL) dell’Azienda USL di Reggio Emilia nel promuovere correttezza ed efficacia della formazione attraverso azioni di prevenzione e vigilanza svolte in collaborazione con enti, associazioni, scuole e Unimore “È nostro dovere valutare” conclude Grossi “l’efficacia della formazione che le aziende erogano ai lavoratori per obbligo di legge, quindi chiederci se questa sia realmente utile oppure sia un mero adempimento burocratico che, nonostante l’investimento in tempo e denaro, non produce i risultati sperati”.

L’analisi di quale sia l’effettivo impatto della formazione sui comportamenti dei lavoratori attraverso obiettivi, metodi, risultati e implicazioni pratiche sarà presentata da Federico Ricci, psicologo del Lavoro di Unimore. “La ricerca ha coinvolto 187 lavoratori attraverso un questionario somministrato nel periodo settembre 2017 – aprile 2018 e ora, grazie anche alla disponibilità di alcune aziende, possiamo dare evidenza scientifica agli aspetti che rendono efficace la formazione e consentono sostanziali miglioramenti. I dati mostrano, tra l’altro – conclude Ricci – quale sia la formazione da evitare, ovvero quella che sembra adempiere a un obbligo ma, in realtà, non induce comportamenti sicuri”.

È previsto l’intervento delle aziende partecipanti allo studio: Emak Spa, Moss Srl, Smeg Spa. Interverranno, inoltre, Sandro Rubichi, presidente del corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche di Unimore, e Lia Gallinari, coordinatore del gruppo tecnico della formazione SPSAL dell’Ausl di Reggio Emilia.

Il convegno, valido ai fini dell’aggiornamento RSPP, ASPP, RLS, LAVORATORI, MC, è rivolto ai professionisti del sistema prevenzione, ai formatori alla sicurezza, alle agenzie formative e alle aziende. L’iscrizione gratuita può essere fatta via mail al seguente indirizzo: claudio.gabbi@ausl.re.it. Per informazioni il riferimento è Lia Gallinari, numero diretto 0522. 335407.

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