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E’ stato approvato dalle assemblee dei lavoratori nelle scorse settimane il rinnovo del contratto aziendale dello stabilimento Gambro Dasco (Gruppo Baxter) di Medolla, azienda leader mondiale del biomedicale che produce dispositivi per dialisi con 550 dipendenti. Lo rendono noto Filctem/Cgil, Femca/Cisl e Uiltec/Uil Modena.

I lavoratori hanno espresso voto favorevole a grandissima maggioranza con il 95% dei consensi al rinnovo contrattuale 2018-2020.
Questo contratto viene rinnovato a distanza di parecchi anni dall’ultimo rinnovo avvenuto nel 2006 e scaduto nel 2009. Grazie a buone relazioni sindacali e all’impegno delle Rsu è stato dunque possibile rinnovare un contratto integrativo atteso da quasi 10 anni.

“Il contratto appena rinnovato – dichiarano Filctem/Cgil, Femca/Cisl e Uiltec/Uil Modena – è il giusto epilogo di una vicenda contrattuale interrotta innumerevoli volte: nel 2011 a seguito della minaccia di delocalizzare parte della produzione che coinvolgeva 400 addetti, nel 2012 a causa del terremoto che distrusse o rese inagibile l’80% del sito (completamente ricostruito a inizio 2016), e nel 2013 a seguito dell’acquisto della Gambro da parte di Baxter.

Il contratto prevede un premio di risultato che passa da un target di 1.100 euro a circa 1.500 euro annui. Il premio è definito in base a parametri di produttività, redditività e qualità, ma in ogni caso è garantito a tutti i lavoratori un premio annuo di 645 euro indipendentemente dal conseguimento degli obiettivi.

Le parti hanno confermato il ruolo strategico della formazione e saranno nominati 3 membri delle Rsu (uno per ogni sigla sindacale) con il compito di avanzare proposte alla direzione aziendale sui piani formativi.

Sul welfare aziendale è prevista la conversione di una parte del premio aziendale in servizi e prestazioni di welfare. E’ stato anche previsto un aumento di un euro al giorno per il buono mensa o in ricarica su un’apposita card elettronica.

Filctem/Cgil Femca/Cisl e Uiltec/Uil esprimono soddisfazione per i contenuti dell’accordo e per la ripresa della contrattazione dopo molti anni”.

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