“Si era formato spontaneamente nel corso degli ultimi 30 anni – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – un piccolo bosco urbano fra la tangenziale di Reggio e il Crostolo, che fianceggiava via Don G. Verità, su di un’area marginale ed interclusa fra due strade, creando un importante polmone verde a difesa anche del vicino Liceo Moro. Sull’ abbattimento a raso – che ha risparmiato ben poche piante – di quest’area sono in corso delle verifiche da parte del Comune, circa i permessi ma soprattutto per l’esigua distanza dal Crostolo (meno di 150 metri) in zona sottoposta a vincolo ambientale dal decreto legislativo n. 42 del 2004 (art. 142). Il taglio ha riguardato piante nate spontanemante di robinia, pioppo, salice e olmo.

In tutta la zona, compresa quest’area verde, avevamo realizzato negli anni molte operazioni di pulizia in occasione di Puliamo il Mondo, in quanto sotto il cavalcavia si insediavano dei senza fissa dimora che poi bivaccavano anche nell’area verde, ammassando ogni tipo di rifiuto.
Se l’intento – conclude Becchi – era quello di evitare che gli alberi arrecassero problemi di sicurezza stradale si poteva infatti intervenire solo su fasce ristrette lungo le strade stesse, come solitamente si fa in questi casi”.

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