“Vogliamo difenderci insieme. Non mi basta sapere che in casa posso armarmi e difendermi. Voglio avere la certezza e la serenità che anche i miei vicini mi sono vicini, che insieme possiamo prevenire, denunciare, aiutarci”.

È quanto ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli in occasione della festa del 158° anniversario del Corpo della Polizia Municipale di Modena che si è celebrata venerdì 25 maggio al Comando di via Galilei. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il prefetto Maria Patrizia Paba, il procuratore capo Lucia Musti, la presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti, l’assessore Andrea Bosi, il comandante provinciale dei Carabinieri Giovanni Balboni, rappresentanti della Questura, dell’Accademia militare di Modena, della Guardia di Finanza, dell’Università di Modena e Reggio Emilia e dei Corpi di Polizia municipale della provincia.

“La domanda di sicurezza e legalità che viene dai nostri concittadini, nonostante i successi delle Forze dell’ordine nazionali e locali – ha osservato Muzzarelli – rimane alta e purtroppo fondata. In questi anni né lo Stato né il Comune sono rimasti con le mani in mano, ma rapine e furti in appartamento, scippi e spaccio di droga tengono alto un clima di apprensione e anche di paura, che comprendiamo e che possiamo alleviare solo continuando a indagare, prevenire e colpire. Capisco anche che l’intenzione delle forze politiche, che si apprestano a governare il Paese, di puntare molto sulla legittima difesa individuale possa incontrare attenzione presso l’opinione pubblica. Ma questa non è la nostra linea. Noi non vogliamo difenderci da soli”.

Muzzarelli ha quindi menzionato i 29 gruppi di controllo di vicinato di Modena con 950 aderenti e i 328 volontari che hanno offerto 12.713 ore di presidio del territorio. “Questa è la strada da percorrere – ha detto – Vogliamo e dobbiamo difenderci insieme alla Forze dell’Ordine, perché lo Stato e il Comune non hanno nessuna intenzione di abdicare al loro dovere e per farlo abbiamo rivendicato e continueremo a rivendicare il personale che manca alle nostre forze di polizia”. E ha ricordato le condizioni “imprescindibili” per aprire a Modena il Centro per i Rimpatri e l’incontro avuto con i parlamentari modenesi eletti il 4 marzo “ai quali chiederemo a breve un altro appuntamento per capire come il nuovo Governo e il nuovo Parlamento vorranno e riusciranno a risponderci positivamente”.

Per il sindaco è stata anche l’occasione per annunciare la “Notte Gialla del Rock” il 30 giugno, che sarà una festa in centro per ricordare il Modena Park “quando si è sviluppato un metodo basato sulla collaborazione e la sinergia e Modena ha capito che con il gioco di squadra può raggiungere nuovi traguardi”. E ha sottolineato “l’impegno e il senso del dovere degli agenti e degli ufficiali della Municipale dimostrati anche in quell’occasione, senza trascurare l’attività ordinaria”.

Gian Carlo Muzzarelli ha concluso “con un doveroso e sentito ringraziamento al Comandante Franco Chiari che a luglio lascia la guida del Corpo che ha diretto con professionalità e competenza”.

Dopo aver ricordato i risultati raggiunti dal comandante per lo sviluppo del Patto Modena sicura e l’integrazione delle Forze dell’ordine; lo sviluppo della videosorveglianza, della Polizia di prossimità e di comunità, dell’attività dei volontari della sicurezza; la nascita del Controllo di vicinato, l’estensione del servizio h 24 che ora rientra tra gli indirizzi di una direttiva del Ministero dell’Interno e che Modena ha già conseguito, ha ribadito: “So bene che Franco Chiari è stato a volte oggetto di critiche che hanno toccato il suo carattere forte, la determinazione sugli obiettivi e le relazioni con il personale, ma nessuno ha potuto mettere in discussione la competenza, l’integrità e i suoi risultati. E alla fine è questo che conta, per la città e per il prestigio del Corpo”.

Infine, il sindaco ha ricordato che il successore di Chiari sarà selezionato tramite un bando di mobilità già pubblicato e la scelta avverrà nel pieno rispetto delle regole e nella massima trasparenza. “Tenuto conto della delicata fase che viviamo sul versante della legalità e della sicurezza, abbiamo escluso soluzioni transitorie a breve termine, per garantire subito una salda guida alla nostra polizia locale”, ha precisato.

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