Il corso di laurea magistrale in Filosofia, iniziativa didattica interateneo che coinvolge Unimore, l’Università di Parma (sede amministrativa del corso) e di Ferrara, promuove una giornata di approfondimento dedicato alla filosofia, per chiarire e sottolineare i contenuti e obiettivi scientifici e didattici del corso di studio.

L’iniziativa, che sarà ospitata presso l’Aula Magna del complesso universitario Sant’Eufemia, sede del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, (Largo Sant’Eufemia 19) a Modena nella giornata di mercoledì 30 maggio, si aprirà alle ore 10.00, con i saluti dei promotori e a seguire la lezione magistrale del prof. Michele Di Francesco, Rettore dell’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia, studioso di filosofia della mente e del linguaggio.

“Di Francesco – ha spiegato la prof. Carla Bagnoli docente Unimore e referente di ateneo per il corso – parlerà dell’ipotesi della mente estesa e delle sue implicazioni per la nostra concezione della natura umana. Cosa sarebbe di noi senza i nostri computer, tablet, cellulari, navigatori satellitari, libri e taccuini? E se d’improvviso ci ritrovassimo anche incapaci di leggere, scrivere, interpretare le rappresentazioni pubbliche di cui è costellato il nostro mondo, dalle mappe ai cartelli stradali? Che ne sarebbe della nostra mente e delle nostre capacità cognitive? E della nostra vita? In un certo senso, non saremmo più gli stessi. L’Ipotesi della Mente Estesa offre un’interpretazione radicale di questo stato di cose, proponendo un modello dell’attività mentale secondo il quale l’ambiente esterno al soggetto ha talvolta un ruolo così essenziale nel determinare la dinamica e la natura dei processi cognitivi da legittimare l’idea che in quelle occasioni la mente si estende alla lettera al di là dei confini <del cranio e della pelle>”.

La giornata proseguirà con gli interventi del prof. Carlo Altini, della prof.ssa Carla Bagnoli e del prof. Thomas Casadei di Unimore sui percorsi professionali aperti ai laureati in filosofia e sulle attività dei nuovi centri di studio e di ricerca dell’Ateneo modenese e reggiano, quali il Laboratorio di Ontologia Applicata, il Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (CRID) e il Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Storia delle Idee. Ulteriori informazioni utili per gli studenti di filosofia saranno fornite a proposito dei corsi di perfezionamento e specializzazione attivati presso la Fondazione San Carlo di Modena, diretta dal prof. Carlo Altini.

Prenderà poi la parola il dott. Federico Schiepatti, assegnista al Politecnico di Milano, che parlerà della sua esperienza di ricerca interdisciplinare con un gruppo di lavoro di area filosofico-linguistico-psicologica Lingue, Linguaggio, Integrazione e col Politecnico di Milano.

A seguire il dott. Luca Zanetti, primo laureato del corso di laurea interateneo, dottore in Filosofia all’Università di Bologna, descriverà la sua esperienza di ricerca all’estero e le fibnalità dell’associazione bolognese Farfilò che si occupa della ricerca sulle pratiche filosofiche con l’infanzia e l’adolescenza e di Filò, una start-up bolognese strettamente legata al lavoro di ricerca di FarFilò.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 1430, dopo una breve presentazione dell’offerta didattica, alcuni studenti e laureati del corso di studi presenteranno i temi delle loro tesi e dei loro progetti di ricerca.

 

Michele Di Francesco

Rettore dell’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia e presidente della Società Italiana di Neuroetica, già presidente della Società Italiana di Filosofia Analitica e della European Society of Analytic Philosophy. Si occupa di filosofia della mente e del linguaggio ed è autore di numerosi lavori di prestigio internazionale

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