Si è rivelato un asso dell’informatica e del crimine: operando da un’altra provincia è riuscito a raggirare un 19enne reggiano al quale, dopo averne carpito alcuni dati “sensibili”, ha alleggerito la postepay del malcapitato ragazzo riuscendo a decodificarne le credenziali a favore del conto della sua postepay che ha rimpinguato per oltre 400euro.

La vittima scoperto il raggiro presso gli sportelli  delle poste del suo paese dovesi era recato per dei chiarimenti, si rivolgeva ai carabinieri di Poviglio formalizzando la denuncia per frode  informatica. I militari di Poviglio grazie anche a mirate indagini telematiche risalivano all’hacker finito nei guai. Con l’accusa di frode informatica e indebito utilizzo di carta di credito i carabinieri di Poviglio hanno denunciato alla Procura reggiana un 55enne di Bologna.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Poviglio il 19enne alla fine del mese di marzo riceveva una telefonata da un uomo che sostenendo di essere del servizio blocco carte di credito gli riferiva che doveva procedere al blocco in quanto da un controllo ai terminali risultavano ricariche telefoniche a numeri non intestati al 19enne. Il ragazzo acconsentiva alla richiesta fornendo al falso operatore alcuni dati sensibili. Recatosi poco dopo allo sportello  dell’ ufficio postale del suo paese per verificare se la carta era stata effettivamente bloccata aveva modo di accertare che la stessa era perfettamente operativa. Anzi dall’analisi dell’estratto conto poteva verificare con amara sorpresa l’ammanco di 465euro dal suo conto a favore di altro conto poi risultato essere dell’odierno nei cui confronti venivano acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine all’illecita transazione.

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