Inaugurata questa mattina, al Centro Servizi Giovanni XXIII di viale Roma 21, la nuova struttura socio-assistenziale Comunità Alloggio che ospita anziani over 65 e il Gruppo appartamento multiutenza per adulti fragili di ASP Città di Bologna, due servizi innovativi che l’Azienda pubblica di Servizi alla Persona ha promosso e realizzato con l’obiettivo di ritardare il ricorso a servizi residenziali, incoraggiando relazioni di aiuto attive e dinamiche in grado di potenziare le risorse personali.

All’inaugurazione erano presenti, oltre all’assessore alla Sanità e Welfare Giuliano Barigazzi e alla presidente del quartiere Savena Marzia Benassi, l’amministratore unico ASP Città di Bologna Gianluca Borghi, la direttrice generale Ausl Bologna Chiara Gibertoni e la dirigente dei Servizi anziani ASP Città di Bologna Irene Bruno.

Le due nuove strutture socio-assistenziali hanno l’obiettivo di ritardare il ricorso ai servizi residenziali attraverso la vita comunitaria e la reciproca solidarietà, nella condivisione di spazi e tempi, con la garanzia, da un lato di un supporto assistenziale e infermieristico di base, e dall’altro di una parziale autogestione della quotidianità, grazie ad un’impostazione che incoraggia relazioni di aiuto attive e dinamiche in grado di potenziare le capacità e le risorse personali di ciascuno.

La Comunità Alloggio ospita persone over 65 in condizioni di autosufficienza o lieve non autosufficienza: la struttura è interamente organizzata al piano terra del Centro servizi di viale Roma 21 e conta dodici posti letto. Si tratta di camere singole dotate di allacciamento tv, wifi, aria condizionata e accesso diretto e indipendente dall’esterno. Oltre ad un’ampia cucina per la preparazione casalinga dei pasti per chi lo desidera, un angolo salotto e una grande sala da pranzo e soggiorno, ci sono anche guardaroba, magazzino e deposito. A questo si aggiungono l’assistenza di base fornita da Operatori socio sanitari, quella infermieristica e quella medica, cui si affiancano attività di sostegno come la supervisione nell’igiene personale e nell’assunzione delle terapie farmacologiche. Chi vorrà potrà lavare e stirare i propri indumenti in totale autonomia nei locali attrezzati, ma è a disposizione anche un servizio di lavanderia. Ristorazione (per chi preferisce non cucinare) con programmi dietetici personalizzati, podologo e parrucchiere sono altri dei servizi forniti a pagamento in Comunità alloggio.

Sei invece sono i posti letto a disposizione degli ospiti del Gruppo Appartamento: in questo caso il servizio è di tipo multiutenza e comprende adulti fragili in carico ai servizi dell’Azienda Usl nella fascia di età under 65. Le camere sono cinque (quattro singole e una doppia) con accesso diretto al giardino, a cui si aggiungono una sala polivalente, una saletta riservata e i locali di servizio (lavanderia, stireria e guardaroba) oltre alla guardiola degli operatori, tra cui un Educatore professionale, Oss e infermieri. La cucina openspace è il luogo dove la preparazione dei pasti diventa attività educativa.

Gli ospiti possono passeggiare o fermarsi all’aperto nella aree verdi che circondano il Centro servizi. Le attività ricreative sono programmate negli spazi comuni al piano terra e nell’area bar: sono previste feste, laboratori, attività artistiche e musicali, cineteca e gli ospiti hanno a disposizione quotidiani e libri. Periodicamente sono organizzate uscite di gruppo.
Con l’obiettivo di fornire assistenza su misura, l’ingresso nella Comunità Alloggio prevede un colloquio iniziale con l’anziano e la sua famiglia a cui segue la compilazione del Piano Assistenziale Individualizzato, che definisce obiettivi e attività assistenziali in base alle condizioni presenti e ai bisogni che emergono progressivamente. Per il Gruppo Appartamento è previsto un Progetto Educativo Individuale, elaborato dai servizi invianti, che viene condotto in collaborazione con gli operatori interni di ASP.

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