Enzo Bulgarelli di Cavezzo, con il suo Aceto Balsamico Tradizionale, si è aggiudicato il 52° Palio di San Giovanni con ben 323,333 punti. La cerimonia di premiazione si sta svolgendo ora a Spilamberto, sullo sfondo della Rocca Rangoni.
Sono stati premiati anche gli altri 11 finalisti: al secondo posto si è classificato Marco Morandi di Formigine con 322,125 punti, al terzo Roberto Calanchi di Spilamberto con 315,958; seguono Giorgio Cavicchioni di Modena con 315,792 e Raffaele Maselli di Castelfranco con 315,667.

Il primo classificato ha ricevuto prestigiosi premi: il diploma ufficiale della Consorteria, un cucchiaino d’oro per l’assaggio e il “torrione di Spilamberto”, che viene consegnato anche a tutti i semifinalisti: si tratta di un bassorilievo in bronzo che raffigura il torrione di Spilamberto. Dopo una settimana dalla premiazione, poi, arriva il riconoscimento più importante: il Gran Maestro Maurizio Fini si recherà a casa del vincitore per marchiare a fuoco le botti dell’acetaia con il logo della Consorteria.
Ecco la graduatoria ufficiale degli altri sette Aceti Balsamici Tradizionali finalisti:
6° Gabriele Bazzi di Soliera con 315,417 punti
7° Giancarlo Martinelli di Modena con 314,917 punti
8° Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto con 314,875 punti
9° Davide Covili di Modena con 314,708 punti
10° Alessio Foroni di Modena con 314,042 punti
11° Cristina Frabetti di Ravarino con 313,958 punti
12° Roberto e Stefania Antichi di Modena con 313,208 punti.
Durante la premiazione è stato assegnato il “Premio speciale Rolando Simonini” a Giorgio Ferrari di Casinalbo, per la sua attività svolta a favore della Consorteria da ben quarant’anni.

Anche quest’anno numeri da record per il Palio: 1.451 i partecipanti, per un totale di oltre 15 mila assaggi complessivi. Da inizio maggio 182 Maestri Assaggiatori, con l’aiuto degli Assaggiatori e degli Allievi, si sono messi al lavoro per valutare tutti i campioni di Aceto Balsamico Tradizionale di produzione familiare consegnati alla Consorteria.
Il Palio di San Giovanni è un’occasione per la Consorteria di esaminare e tenere monitorata la produzione di Aceto Balsamico Tradizionale del territorio sia dal punto di vista organolettico, che per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche: in questo modo si possono trasmettere ai produttori indicazioni idonee affinchè sia rispettata la tradizione secolare.

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